Simy prova a chiudere la strada a Missiroli
3 minuti per la letturaUna partita condizionata dal forte vento. Squadre imprecise sotto porta nonostante le occasioni create
CROTONE (4-4-2): Cordaz 6.5; Rosi 6.5, Ceccherini 6, Ferrari 5.5, Martella 6; Rhoden 6 (27’st Acosty 6), Crisetig 6, Capezzi 6, Stoian 6; Simy 5 (14’st Trotta 6), Falcinelli 6.5. In panchina: Suljic, Mesbah, Viscovo, Kotnik, Cuomo, Dussenne, Barberis, Festa, Nalini, Sampirisi. Allenatore: Nicola 6.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6; Gazzola 5.5, Acerbi 6, Peluso 6, Dell’Orco 6; Mazzitelli 6, Missiroli 6 (20’st Aquilani 6), Duncan 6; Berardi 5.5 (27’st Ragusa 6), Matri 6 (37’st Iemmello sv), Politano 6. In panchina: Pomini, Pegolo, Letschert, Ricci, Adjapong. Allenatore: Di Francesco 5.5.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
NOTE: giornata serena ma ventosa, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Rosi, Ceccherini, Martella, Gazzola. Angoli: 9-8 per il Sassuolo. Recupero: 2′, 3′.
CROTONE – Finisce 0-0 allo “Scida” lo scontro tra Crotone e Sassuolo. Pareggio che serve a poco agli squali nonostante la sconfitta dell’Empoli che comunque permette di accorciare di un punto la distanza dalla quart’ultima posizione, mentre gli uomini di Di Francesco guadagnano un punto che serve solo a smuovere la classifica.
Inizio tutto per i padroni di casa che al 5′ provano a rendersi pericolosi con Falcinelli che in area, preso il tempo a Peluso, prova la conclusione ma l’ex Juventus è bravo a opporsi col corpo deviando il pallone e sventare il pericolo. Il ritmo imposto dal Crotone mette in difficoltà l’undici di Di Francesco che al 15′ rischia di capitolare: dalla sinistra, Falcinelli prova a sorprendere Consigli con un diagonale velenosissimo sul secondo palo, ma il pallone si spegne di poco a lato. Due minuti dopo, sospinti dal forte vento abbattutosi sullo “Scida”, i pitagorici provano ancora l’affondo con Rosi che in area sulla destra si avventa su un pallone vagante spedendolo incredibilmente, e da ottima posizione, sopra la traversa.
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Al 22′, il Sassuolo si desta improvvisamente dal torpore di inizio gara con l’assolo di Matri che, rubato il pallone a Ferrari, a tu per tu con Cordaz conclude di prima intenzione ma è bravo l’estremo calabrese a immolarsi in uscita e spedire con un bell’intervento il pallone in angolo. L’occasione mancata scuote gli ospiti che dopo aver guadagnato metri e possesso palla, al 37′, torna a far paura a Cordaz con Politano che imbeccato da Berardi non riesce a concludere come vorrebbe graziando Cordaz.
Al ritorno in campo dagli spogliatoi, il Sassuolo riprende da dove aveva lasciato e all’8′ Matri, servito in ripartenza da Mazzitelli, stoppa il pallone in corsa e, defilato sulla destra, prova a spedire col destro sul secondo palo ma la mira dell’ex Milan non è delle migliori e i pitagorici tirano un sospiro di sollievo. Scampato il pericolo, gli squali provano a riorganizzarsi e al 16′ azione insistita e finalizzata dall’appena subentrato Trotta che di potenza calcia a botta sicura, ma Consigli è ben appostato e blocca senza alcun problema. Anche per colpa del forte vento, la qualità del gioco non è mai altissima e la gara vive dei sussulti e delle individualità dei singoli e, al 27′, dopo una fase di gioco per nulla gradevole, Rohden opta per la conclusione di potenza al volo dalla distanza ma il pallone finisce, seppur di poco, alto sopra la traversa.
La pressione dei padroni di casa non accenna a diminuire e, al 35′, l’undici di Nicola, poco prima del triplice fischio, va vicinissimo al gol del vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Rosi fa da sponda per Ferrari che di testa gira a botta sicura colpendo il palo e fallendo la più ghiotta delle occasioni da rete della partita.
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