Calcio, Serie A, Nicola spinge i suoi nella trasferta di Udine

«Il Crotone venderà cara la pelle per avere punti»

CROTONE – Archiviati i tre punti conquistati in casa nella sfida contro il Pescara (LEGGI LA NOTIZIA) il Crotone pensa alla sfida con l’Udinese: «Sappiamo che sarà una gara difficilissima, ma venderemo cara la pelle per ottenere un risultato positivo».

L’allenatore del Crotone, Davide Nicola, si dimostra fiducioso nella trasferta di Udine ribadendo che nel corso di queste prime giornate di campionato «abbiamo maturato esperienza, siamo cresciuti e soprattutto è sparita quella sudditanza che ad inizio stagione ci ha fatto perdere tanti punti. Andiamo a giocare ad Udine consapevoli di sentirci parte del campionato di Serie A, per strappare con le unghie qualche punto».

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Nicola ha messo in luce come «l’Udinese è il peggior avversario che potesse capitarci adesso. Squadra fisica, che per filosofia di gioco ci somiglia. Anche loro fanno poco possesso palla e cercano subito di andare in verticale. Sarà una partita difficile, ma anche intrigante perché, avendo tante cose in comune, ci permetterà di capire dove possiamo migliorare».

Dal punto di vista degli uomini, Nicola rivela che sono convocabili Mesbah, Nalini e Fazzi che in settimana avevano avuto problemi. Fermi ancora Toven (almeno 2 mesi) e Claiton (in recupero).

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Ma anche con le varie assenze Nicola non vuol sentire parlare ancora di mercato, almeno per il momento: «Questa gara è delicata e dobbiamo tutti pensare all’Udinese. Poi al rientro dalle vacanze parleremo di mercato».

L’ultima conferenza dell’anno – il Crotone non giocherà il 22 dicembre dovendo affrontare la Juventus impegnata in Supercoppa – serve però al tecnico per fare un punto della situazione: «Siamo migliorati tanto rispetto alle prime uscite. Dopo Cagliari abbiamo preso coscienza delle nostre qualità e siamo in corsa per lottare per la salvezza. Non ho visto le altre squadre che sono in fondo alla classifica sfruttare altri armi come il budget o le idee tattiche. Adesso dobbiamo credere in questa favola che è anche realizzabile».

Prima della conferenza stampa Nicola ha svolto una seduta di tattica con la stampa per spiegare a chi critica la mancanza di gioco del Crotone, come invece la squadra si muove ed agisce preferendo al possesso palla il gioco in profondità.