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Il calcio di rigore trasformato da Palladino

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Pitagorici in vantaggio con un rigore, poi il raddoppio dopo il pareggio degli abruzzesi. Cordaz ha anche parato un penalty a Memushaj

CROTONE (4-4-2): Cordaz 7; Sampirisi 6, Ceccherini 6.5, Ferrari 7, Martella 6.5; Rohden 7, Capezzi 5.5, Barberis 5.5, Palladino 7 (41’st Salzano sv); Falcinelli 6 (42’st Simy sv), Trotta 5 (16’st Stoian 6.5) In panchina: Cojocaru, Festa, Dussenne, Nicoletti, Fazzi, Gnahorè, Nalini. Allenatore: Nicola 7

PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri 6; Zampano 5.5, Campagnaro 6, Gyomber 5.5, Crescenzi 6; Verre 5.5 (9’st Manaj 5), Brugman 6, Memushaj 4.5 (20’st Pettinari 5.5); Benali 5.5, Pepe sv (16’pt Aquilani 5); Caprari 5 In panchina: Fiorillo, Biraghi, Fornasier, Vitturini, Zuparic, Bruno, Cristante, Muric. Allenatore: Oddo 5.5

ARBITRO: Damato di Barletta 6.5

RETI: 24’pt Palladino (rigore); 37’st Campagnaro, 38’st Ferrari

NOTE: serata mite, terreno in discrete condizioni. Al 44’pt Cordaz ha parato un rigore a Memushaj. Espulsi: al 28’st Aquilani e al 35’st Capezzi, entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Gyomber, Manaj, Falcinelli, Zampano. Angoli: 3-1 per il Pescara. Recupero: 1′; 3′.

CROTONE – Il Crotone respira, il Pescara va sempre più giù. Seconda vittoria per i calabresi, che si aggiudicano lo scontro diretto per 2-1 e continuano a risalire la classifica, con la salvezza che al momento (l’Empoli è atteso domani a Bologna) è distante appena un punto. Oddo incassa l’ennesima sconfitta e rimanda ancora una volta l’appuntamento con la vittoria sul campo.

È successo un pò di tutto allo Scida: due rigori (uno segnato da Palladino, l’altro fallito da Memushaj), due espulsioni (Aquilani e Capezzi), un finale esaltante con il momentaneo pareggio di Campagnaro e l’immediato controsorpasso di Ferrari. Prima occasione per Pepe dal limite, alta la sua conclusione; subito dopo la replica del Crotone, affidata a una punizione di Barberis che Bizzarri devia sopra la traversa, proprio Pepe – non al top per problemi intestinali in settimana – deve abbandonare il campo, al suo posto ecco Aquilani, così Verre sale al fianco di Benali per supportare Caprari, reduce dal fondamentale gol del pari con il Cagliari domenica scorsa.

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La svolta al 24′, quando Campagnaro, col braccio, interviene su una deviazione aerea di Palladino: dal dischetto proprio l’ex Juventus, che era a secco da 12 partite, batte Bizzarri e porta avanti il Crotone. Accusa il colpo il Pescara, mentre lo Scida spinge gli 11 che Nicola ha schierato con un offensivo 4-4-2, con Falcinelli e Trotta in avanti e Palladino esterno a sinistra con Rohden dall’altra parte; chiavi del centrocampo affidate a Capezzi e Barberis, considerata l’indisponibilità di Crisetig, squalificato al pari di Rosi (c’è Sampirisi terzino con Martella a sinistra). Il Crotone insiste, forte delle timidezze e delle fragilità del Pescara, specie in difesa: Palladino sbaglia lo stop al momento clou, poi Falcinelli viene fermato da Gyomber. Prima dell’intervallo, il Pescara avrebbe la grande occasione per ritrovare il pari: dopo uno scambio con Memushaj, Benali viene a contatto con Barberis e per Damato è rigore (dubbio). Ci pensa Cordaz a eliminare qualsiasi polemica, parando la brutta conclusione di Memushaj, al secondo errore stagionale dopo quello con la Lazio. Si dispera Oddo, mentre Cordaz ha concesso il bis dopo aver murato Niang, esaltando lo Scida.

Fuori Verre e dentro Manaj, ma è Falcinelli allo scoccare dell’ora di gioco a creare qualche insidia a Bizzarri. Manaj e Benali si ostacolano al momento di calciare, quindi Oddo si gioca il tutto per tutto con Pettinari per Memushaj, mentre Nicola si copre un pò con Stoian per Trotta. L’affare si complica maledettamente però per il Pescara al 73′ quando Aquilani, già ammonito, commette un ingenuo fallo a centrocampo su Rohden: inevitabile l’espulsione. Il Crotone aspetta l’avversario e fa male: prima rischia sull’incursione di Zampano, quindi Capezzi si fa espellere (doppio giallo) e viene punito da Campagnaro. E’ 1-1. Ma dura un minuto scarso il pareggio: punizione di Stoian, Ferrari si fa largo in maniera rude (ma corretta, per Damato) su Pettinari e il Crotone torna di nuovo avanti, difendendo la vittoria che vale il sorpasso fino al 93′.

Mastica amaro il Pescara, sempre più in crisi. Il Crotone adesso può crederci. 

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