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Il tecnico del Crotone Davide Nicola

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MILANO – Sfuma nel finale il possibile pareggio esterno a San Siro per il Crotone che capitola sotto i colpi di una Inter contestata e fischiata dal suo pubblico ma in grado in meno di dieci minuti di chiudere la pratica Crotone con un roboante 3-0.

I calabresi vengono abbattuti solo nel finale grazie alla percussione di Perisic e alla doppietta di Icardi, capocannoniere del campionato in compagnia di Dzeko con 10 gol. Tre punti che, in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore (con ogni probabilità sarà Pioli), regalano un minimo di serenità a un ambiente traumatizzato da un avvio di stagione peggiore di qualsiasi aspettativa. Ne paga le spese un Crotone ordinato per 80 e passa minuti, piegato solo nel finale e con un punteggio esagerato: l’ultimo posto resta lì, salvarsi sarà dura nonostante tanta volontà e determinazione.

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Due cross di Candreva e una progressione centrale di Banega respinta da Cordaz danno il via al forcing dell’Inter, schierata da Vecchi con il 4-4-1-1 e Banega dietro Icardi. La novità è Ranocchia per Murillo al fianco di Miranda, ma il centrale azzurro dovrà alzare presto bandiera bianca per un problema muscolare (dentro il colombiano). L’Inter prova ad accelerare ma Cordaz dice di no a Candreva e Miranda e su una respinta del portiere scuola Inter andrebbe in gol D’Ambrosio, ma l’1-0 viene annullato per un fuorigioco millimetrico dell’ex granata.

Il Crotone, con un 4-4-2 molto serrato e il duo Trotta-Falcinelli in avanti, senza particolare convinzione, e insistendo soprattutto sulla fascia destra, dove agiscono D’Ambrosio e Candreva, l’Inter mette in mezzo palloni su palloni, ma difetta la precisione e Icardi, in pratica, non tocca mai la sfera nei primi 45′. In apertura di ripresa Murillo, in sospetto offside, spreca di testa sulla punizione di Candreva, mentre è comoda la parata di Cordaz sulla deviazione aerea di Icardi, innescato da Perisic. Sembra un’altra Inter: gran destro di Banega deviato in angolo, quindi Capezzi rischia il clamoroso autogol.

L’Inter non sfonda, anche se il Crotone si difende con maggiore fatica: bravo Cordaz sulla punizione di Banega, sostituito poco dopo l’ora di gioco da Eder. Il tema non cambia: un tirocross di Candreva impegna Cordaz, mentre il colpo di testa di Miranda, al 16esimo corner per i nerazzurri, si spegne sopra la traversa.

Crisetig per Trotta la mossa difensiva di Nicola, che vede avvicinarsi il ‘miracolo’ anche quando Icardi tenta la rovesciata, anticipando il meglio piazzato Perisic. Vecchi si gioca anche la carta Jovetic e all’84′ finalmente l’Inter passa: Perisic, appena spostato a destra, trova il varco giusto su lancio di Icardi e col destro toglie un peso grosso così all’Inter. Che nel finale dilaga: Ferrari stende Icardi in area e Calvarese lo punisce con il rigore, che l’argentino trasforma di potenza; in pieno recupero, dopo un vano assalto del Crotone in area nerazzurra, ancora Icardi a segno, comodo appoggio su cross di Eder. Finisce 3-0 e l’Inter prova a cambiare pagina in attesa del nuovo allenatore. Un volenteroso Crotone paga un conto troppo alto. 

IL COMMENTO DI DAVIDE NICOLA

«Sono molto dispiaciuto per la sconfitta contro l’Inter. Mancavano pochi minuti alla fine e abbiamo sbagliato in un momento chiave su un’azione interpretata diversamente da come l’avevamo preparata in settimana, ma i nerazzurri hanno dei grandi giocatori che possono punirti in qualsiasi momento”. Questo il commento dell’allenatore del Crotone, Davide Nicola, ai microfoni di Sky, dopo la sconfitta per 0-3 rimediata a San Siro contro l’Inter. “Comunque, sono soddisfatto perchè stiamo giocando sfruttando al massimo le nostre armi che non sono molte ma che possono regalarci soddisfazioni – ha infine concluso -. Adesso incontreremo altre squadre importanti ma i ragazzi sanno già come dovranno affrontarle. Noi stiamo continuando a crescere diventando sempre più competitivi e sono certo che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione».

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