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CROTONE – Saltano i lavori per adeguare lo stadio “Ezio Scida” di Crotone. La Soprintendenza archeologica ha detto no ai lavori per l’ampliamento dello stadio Ezio Scida di Crotone per renderlo agibile per la Serie A. La pratica si è arenata sui tavoli della nuova Soprintendenza omnicomprensiva (dai beni archeologici al paesaggio, alle belle arti) di Cosenza. Il neo soprintendente, Mario Pagano, proveniente dagli uffici umbri del ministero dei beni culturali, ha formulato parere negativo all’ampliamento della curva Sud ed alla realizzazione della nuova tribuna coperta in considerazione, secondo quanto si è appreso, del vincolo archeologico posto sull’area dello stadio, sotto la quale si trovano resti dell’antica Kroton.

Il mancato nullaosta ha spinto il sindaco Ugo Pugliese ad avvertire la Prefettura ed a partire immediatamente per Cosenza dove è in corso una riunione urgente con la Soprintendenza alla quale partecipano anche gli assessori ai Lavori pubblici Tommaso Sinopoli e allo Sport Giuseppe Frisenda, tecnici comunali e rappresentati della società di calcio.

Mentre la squadra è già in ritiro per la preparazione (LEGGI), lo stop della soprintendenza riguarda i lavori previsti ma non ancora appaltati di ampliamento della curva sud a 5000 posti e della sistemazione del piazzale esterno, a carico del Comune, e dell’allestimento di una tribuna coperta semovibile che dovrebbe essere noleggiata dalla società.

Il Crotone ha indicato alla Lega quale stadio alternativo quello di Pescara (LEGGI LA DECISIONE), ma potrebbe giocare nel proprio impianto, anche senza ampliamento, grazie al lodo che consente alle neopromosse di disputare il campionato di A anche con una capienza di solo 11.000 posti, ma solo per un anno. Per far questo, però, è comunque necessario l’ampliamento degli spogliatoti e della sala stampa, oltre a lavori all’impianto di illuminazione e di videosorveglianza.

Il sindaco Ugo Pugliese ha immediatamente avviato una interlocuzione con la Prefettura e con la società F.C. Crotone alla quale è seguita un incontro nella serata di ieri presso il Palazzo Comunale. A conclusione dell’incontro, sempre di concerto con la Prefettura, è stata richiesta una riunione urgente con la Soprintendenza. Incontro che è attualmente in corso a Cosenza ed al quale partecipano con il primo cittadino gli assessori ai Lavori Pubblici Tommaso Sinopoli e allo Sport Giuseppe Frisenda oltre che i tecnici comunali e dell’F.C. Crotone Calcio al fine di sbloccare una situazione che rischia di pregiudicare la possibilità per la squadra rossoblù di poter giocare tra le mura amiche il prossimo campionato di serie “A”.

«Non lasceremo nulla di intentato. Come amministrazione – ha detto il sindaco – abbiamo fatto tutto il possibile per accelerare i tempi, già pregiudicati in precedenza, per predisporre le gare per l’aggiudicazione dei lavori dell’adeguamento. Questa decisione improvvisa ed inaspettata rischia di vanificare non solo i nostri sforzi ma anche di deludere le attese della gente di Crotone che vuole che la serie A si giochi all’Ezio Scida. Noi faremo di tutto e di più affinché il Crotone giochi a Crotone».

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