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Rinviata la festa per la Promozione in Serie A. Il Crotone si ferma sullo 0-0 nella sfida contro lo Spezia ed è costretto ad attendere il prossimo turno per festeggiare anche se in città la parola promozione non è più un tabù

CROTONE – Niente festa Serie A per il Crotone, lo Spezia, infatti, esce dall’Ezio Scida senza aver subito gol e portando via un punto prezioso. Per i calabresi di Juric, quindi, rinviata alle prossime giornate la promozione in Serie A. I pitagorici salgono a quota 74 punti, sedici in più rispetto alla terza che è proprio la formazione ligure allenata da Mimmo Di Carlo.

Questo il tabellino della partita:

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7.5; Garcia Tena 6.5, Claiton 7, Ferrari 6.5; Di Roberto 6.5, Barberis 6.5, Salzano 6.5, Martella 6 (34′ pt Balasa 6.5); Ricci 6 (31′ st Stoian 6.5), Budimir 7, Palladino 8. In panchina: Maniero, Cremonesi, Paro, Modesto, Capezzi, De Giorgio, Torromino. Allenatore: Juric 6.5

SPEZIA (4-3-3): Chichizola 6.5; De Col 6.5, Valentini 6.5, Terzi 6.5, Tamas 6.5; Pulzetti 6.5, Juande 6.5, Sciaudone 6.5; Piccolo 6.5 (31′ st Ciurria 6), Okereke 7 (6′ st Situm 6), Catellani 7 (42′ st Calaiò sv). In panchina: Sluga, Crocchianti, Misic, Acampora, Vignali, Martic. Allenatore: Di Carlo 6.5

ARBITRO: Sacchi di Macerata 6.5

NOTE: spettatori 9300 incasso 78.299. Ammoniti: Catellani, Sciaudone, Juande. Angoli: 6-1 Spezia; recupero: 1′, 4′. 

Al 1′ minuto Piccolo trova l’esterno della rete ed al 4′ minuto arriva la respinta con i piedi da parte di Cordaz estremo difensore del Crotone. Al 7′ minuto ancora attaco dello Spezia con un destro al volo di Catellani e Cordaz si salva in angolo. Al 17′ minuto è il Crotone ad andare in gol con Budimir ma la rete viene annullata perché l’arbitro Sacchi ravvisa un fallo dell’attaccante nel corpo a corpo con Terzi. Al 34′ si rifà vivo lo Spezia. Piccolo serve Sciaudone sulla destra, ma la sua conclusione di destro è debole e Cordaz blocca facilmente a terra. Juric deve sostituire Martella che non ce la fa con Balasa. Al 40′ Palladino, dal limite, chiama alla deviazione in corner Chichizola. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 dopo un minuto di recupero.

Al 7′ della ripresa sostituzione anche per lo Spezia. Si fa male Okereke ed al suo posto entra Situm, con Catellani ora al centro dell’attacco. Al 19′ Palladino prova la conclusione dal limite, la il tiro è centrale e Chichizola blocca con facilità. Un minuto più tardi è Situm a provare il destro, ma Cordaz para senza problemi. Al 25′ è ancora il croato a provare il tiro con un destro, ma la palla è fuori bersaglio, anche se di poco. Al 41′ Chichizola deve uscire per anticipare Budimir appostato sul secondo palo. L’attaccante del Crotone tocca la palla con la spalla e la manda sul fondo. Al 47′ Budimir anticipa Chichizola, palleggia e tenta la rovesciata con la palla che coglie in pieno il palo. È l’ultima emozione della partita.

Ma se la partita ha riservato solo un pareggio a reti inviolate in città non cala l’entusiasmo per una storica promozione ormai ad un passo dall’aritmetica certezza.

Poter festeggiare in anticipo dipende dai risultati di Bari, Pescara, Cesena e Trapani, le più immediate inseguitrici del Crotone capolista che, nell’attesa di disputare le proprie partite, si trovano staccate di almeno 17 punti. Una nuova occasione di staccare il biglietto per la Serie A con largo anticipo, il Crotone di Juric ce l’avrà lunedì prossimo, quando andrà a fare visita al Cesena. Anche in quella occasione sarà necessario comunque attendere l’esito delle altre sfide che si giocheranno il giorno successivo. In città, però, la parola «promozione», impronunciabile fino solo a poche giornate fa per questioni di scaramanzia, ormai, corre di bocca in bocca. E negozi, case private, auto, fanno sfoggio del rossoblù.

Anche l’Amministrazione comunale si è fatta prendere dalla febbre per la promozione in Serie A e oggi un’enorme bandiera rossoblù è stata stesa sulla facciata del Municipio di Crotone. 

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