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La squadra calabrese torna in testa alla classifica grazie ad una gara al cardiopalma e carica di spettacolo. La rete finale è di Budimir
IL Crotone dalle mille vite sbanca anche Bari al termine di una gara vietata ai deboli di cuore. L’espulsione di Guarna nel finale spiana la strada ai pitagorici che erano sotto di un gol nel finale. Tre punti che pesano come macigni e che lanciano i pitagorici verso la Serie A.
Nei primi minuti la squadra di Juric pressa con ferocia e sorprende un Bari che cerca di limitare i danni. La furia dei pitagorici però colpisce immediatamente: Ricci si invola sulla sinistra, alza la testa e pennella sul secondo palo per Martella, controllo e tiro del terzino che con un bolide mette a segno il terzo gol in cinque partite. I padroni di casa non ci stanno e sfiorano per due volte il pareggio. All’11’ Rosina vince fortuitamente un rimpallo, pallonetto al volo e traversa piena; sulla respinta Valiani mette in mezzo, da dietro arriva De Luca che batte di testa ma trova un Cordaz straordinario sulla sua strada. Il portiere pitagorici si ripete tre minuti più tardi, questa volta è Maniero che tutto solo davanti all’estremo difensore deve arrendersi alla reattività della saracinesca rossoblù. Partita fantastica. Al 31’primo errore grave dell’arbitro: violenta reazione di Donkor che colpisce da fermo Stoian dopo aver subito un fallo, Pasqua non se la sente di togliere il rosso e ammonisce solamente il ganese. Al 31’ la terrna la combina davvero grossa annullando un gol regolarissimo al Crotone: Ricci smarca Zampano sulla destra, servizio per Budimir che è nettamente dietro la linea della palla e insacca. Abbaglio colossale dell’assistente che alza la bandierina e tiene aperta la partita. Il primo tempo finisce qui.
Nella ripresa il Bari pareggia alla prima occasione. Brutto errore in mezzo al campo dei pitagorici, Valiani riparte sulla destra, arriva a calciare con Cordaz che devia sui piedi di Maniero che piazza il tap-in vincente. I biancorossi riprendono coraggio, il Crotone però tiene e non rinuncia ad attaccare. Al 20’ però arriva il rigore per il Bari. Balasa lascia spazio a De Luca, l’attaccante lo punta andando verso l’esterno, scivolata sconsiderata del romeno e rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso De Luca che batte Cordaz. I pitagorici non riescono a riorganizzarsi e attaccano con poca lucidità, rischiando nelle ripartenze. Juric getta nella mischia Palladino e Torromino e rischia il tutto per tutto. Al 32’ la squadra di Juric è sfortunatissima visto che il bolide di Martella incoccia in pieno il palo a Guarna battuto. Due minuti dopo ci prova Torromino, palla fuori di un nulla.
Il Crotone preme e sfiora il pareggio, al 37’ cross di Ricci per un Budimir solitario, l’attaccante deve solo spingerla in rete ma spara addosso al portiere. Al 39’ il pasticcio dello stesso portiere, su rimessa con Donkor, capisce tutto Budimir che anticipa il portiere. Rigore ed espulsione, in porta ci va Maniero visto che Camplone ha finito i cambi. Gol e assedio rossoblù nel finale. Il vantaggio arriva con l’uomo dell’anno, sugli sviluppi di un corner Budimir al secondo tentativo la mette dentro (47’) facendo esplodere i tifosi rossoblù. Finisce qui, con i calciatori rossoblù in estasi e la Serie A che si avvicina ancora un pò.
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