Marco Materia durante la gara simultanea a Crotone
3 minuti per la letturaCROTONE- Dieci agguerriti avversari davanti, abbattuti in breve tempo come birilli, anzi, come pedoni. Ha dimostrato il suo straordinario talento nell’arte degli scacchi, il 12enne Marco Materia, a Crotone.
Crotone che è la città di cui è originario il padre, Maurizio Materia, trasferitosi in Francia da anni e che ritorna solo per le vacanze. Marco, in effetti, parla, ormai, solo il francese, ma ciò che conosce bene è la lingua degli scacchi, che prevede per lui un futuro radioso anche in campo internazionale.
«Riesce a ricostruire mentalmente le partite con molte mosse in anticipo rispetto all’avversario», commenta Dionigi Mano, componente dell’associazione scacchistica crotonese e organizzatore in poche ore della simultanea, svoltesi nei locali del Mara, sul lungomare.
«Conoscevo il padre Maurizio ed ho saputo delle abilità del figlio Marco, ed in breve tempo ho organizzato tutto, anche perché loro andavano via in pochi giorni. Marco è un ragazzo davvero brillante, da due anni è già campione di Francia e tra poco, in molti, tracciano un futuro da prossimo campione del mondo. Non a caso – conclude Mano – per lui si sprecano paragoni con importanti giocatori del passato. Ha una mente eccezionale».
Ha talmente impressionato nella sua esibizione, Marco, che gli avversari, oltre a complimentarsi, gli hanno chiesto l’autografo sui fogli su cui avevano segnato le mosse della partita. Che sia abituato a vincere ed a competere ad alti livelli, si nota anche anche dalla gestualità che assume ad ogni giro ai tavoli, quasi ad intimorirli, a far sentire la sua presenza.
Man mano che il loro Re inesorabilmente cadeva giù, gli avversari lo seguivano ai tavoli avversari, per carpire qualche segreto. All’associazione scacchistica crotonese ha promesso che ritornerà anche l’anno prossimo, per organizzare qualche altro evento. E nel frattempo, il 12enne Marco continuerà a scalare le classifiche non solo francesi, ma anche quelle internazionali.
Ma veniamo ai numeri macinati da Marco Materia, che è nato il primo gennaio del 2009. È stato campione nazionale di Francia under 8 e under 10, poi nel 2018 fu 4° all’Europeo under 10 e 8° al mondiale under 10. Ed ancora: ad ottobre del 2019, a 10 anni e 7 mesi, Marco ha partecipato al suo primo torneo internazionale, il 17° Grand Prix di Cap d’Agde, località balneare della Linguadoca. All’epoca era il miglior giocatore al mondo con meno di 10 anni.
C’è chi lo ha paragonato a Karpov, soprattutto per la sua abilità strategica e il notevole senso della posizione altri a Boris Gelfandù. Viene indicato anche come uno specialista dei finali. Di lui si stanno interessando le principali riviste del settore, che ne evidenziano le doti fuori dal comune.
Lui appare tranquillo, sicuro dei suoi mezzi e se manterrà questa costanza negli anni, si sentirà davvero parlare di lui, e non in tempi troppo lontani. Ritornato a casa, in Francia, Marco continuerà la sua attività con l’allenatore parigino Olivier Renet, nel club parigino di Boulevard de Picpus.
Per dare un’idea di come sia Marco Materia, questo ciò che ha dichiarato a Chess24: «Sono felice di essere qui a giocare con dei grandi maestri. Io faccio spesso errori, ma penso già di sapermela cavare abbastanza bene tatticamente. Mi piacerebbe finire il torneo senza sconfitte e poi diventare Maestro Fide il prima possibile!».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA