Il Castello di Carlo V
1 minuto per la letturaCATANZARO – Un omaggio calabrese alla poetica del Sommo Poeta: è il progetto “La Calabria per Dante”, prodotto dell’associazione Arpa (Associazione ricerca produzione animazione) inserito fra gli eventi culturali 2021 della Regione Calabria.
Rimandato causa Covid, il cuore di questa idea innovativa e unica nel suo genere è itinerante. L’evento, infatti, pensato per il 700esimo anniversario dalla morte di Dante, si muove fra i quattro luoghi della Calabria citati, in maniera diretta o indiretta, nella Divina Commedia: San Giovanni in Fiore, Crotone, Cosenza, Scilla. Il filo conduttore di questa lettura di Dante e la Calabria è la musica, in particolare con riferimento agli strumenti musicali citati nella Commedia.
Il progetto è partito da Crotone e dalla Torre Aiutante del Castello di Carlo V. Ad animare le varie tappe i musicisti Danilo Gatto e Salvatore Megna. Il prossimo appuntamento è in calendario venerdì 19 maggio alle 18 con “Polifonie di Calabria” con il gruppo Le Mystère des voix calabres.
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Mi pare che si sia dimenticata la citazione esplicita di Catona (frazione di Reggio Calabria). Egli infatti nel VIII canto del Paradiso ai versi 61 – 63 recita: “e quel corno d’Ausonia che s’imborga
di Bari e di Gaeta e di Catona da ove Tronto e Verde in mare sgorga.”