Don Luigi Ciotti
3 minuti per la letturaISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Più di 150 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia saranno protagonisti del nono appuntamento nazionale dei Giovani di Libera che si svolgerà dal 1 al 5 settembre presso il campeggio “Another Beach Project”, a Isola di Capo Rizzuto.
Cinque giorni di incontri, riflessione, memoria, laboratori e attività sportive. Un appuntamento, spiegano i promotori, «pensato “per e con i giovani” come un’opportunità, un’occasione di condivisione, di confronto e dialogo tra le esperienze che i ragazzi, hanno maturato nei propri territori, un’agorà per dare voce e spazio alle esperienze positive del Paese, che promuovono e attivano processi di cambiamento nei territori. Attraverso racconti e testimonianze, conosceranno e visiteranno più da vicino una terra dove è forte il potere criminale della ‘Ndrangheta e della Massomafia ma che porta con sé la storia di un grande movimento di riscatto sociale e di impegno civile».
Libera ha scelto la Calabria, si legge in una nota, «come cornice nazionale per questo appuntamento. La Calabria terra dove le emergenze pesano il doppio perchè sommate a mancanze storiche. Ma la Calabria di oggi è qualcosa di più, e ci chiede di osservarla da vicino, da dentro, per poter apprezzare le sfaccettature della sua rivoluzione silenziosa. Una rivoluzione che ha bisogno di essere conosciuta, valorizzata, preservata».
«Il Cactus – sottolinea la nota – è stato scelto come simbolo dell’appuntamento: una pianta capace di rigenerare un terreno e fa sviluppare un ecosistema. Pungi, fiorisci e rigenera! Le parole d’ordine dei cinque giorni per ripartire verso un nuovo anno sociale ricco di sfide!».
Si parte domani 1 settembre con gli arrivi dei ragazzi e montaggio tende, mentre nel pomeriggio il saluto di Ennio Stamile, referente Libera Calabria e Carolina Girasole, già sindaco di Isola Capo Rizzuto. La sera presentazione del libro “La Santa ‘ndrangheta. Da Violenta a contesa” con Anna Sergi, Università di Essex e autrice del libro che dialoga con Pietro Comito, giornalista.
Giovedì 2 settembre nel pomeriggio incontro con Giuseppe Lombardo, Procura di Reggio Calabria.
Venerdì 3 settembre alle 16,30 appuntamento con “Le Radici e i rami. Dalle Calabrie al resto del mondo” con Alessandra Dolci, DDA di Milano, Francesco Donnici, giornalista ed Enza Rando, vicepresidente nazionale di Libera. Alle 21 la testimonianza di Stefania Grasso, vittima innocente delle mafie.
Sabato 4 settembre si parte la mattina con l’incontro con la sceneggiatrice Monica Zappelli e Marcello D’Amico, Presidente Tribunale dei Minori di Reggio Calabria. Nel pomeriggio i ragazzi ascolteranno la testimonianza di Francesca e Giovanni Gabriele, genitori del piccolo Dodò vittima innocente delle mafie. A seguire Intreccio tra mafie e massoneria con Alberto Vannucci, Università di Pisa, Giuliano Turone, autore del libro Italia Occulta e Nando Dalla Chiesa, Università di Milano e presidente onorario di Libera.
Chiude la giornata il dibattito “Lo sport per un mondo senza muri” con Lucilla Andreucci, responsabile nazionale Libera Sport, Vincenzo Luzzi, campione italiano di pugilato e Francesco Rigitano, centro Don Milani Gioiosa Ionica. La cinque giorni di Libera si chiude domenica 5 settembre con intervento finale di Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera.
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