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Giulia Innocenzi in gara al Caccuri

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CROTONE – Ha calato il suo tris d’assi l’Accademia dei caccuriani annunciando i finalisti della edizione 2017 del Premio Caccuri, che sta scalando i vertici del panorama letterario italiano. Quest’anno a contendersi l’ambito premio, nella sezione saggistica, saranno tre giornalisti: Giulia Innocenzi, con “Tritacarne” (edito da Rizzoli), Giampiero Mughini con “La stanza dei libri”, (Bompiani), e Antonio Padellaro, con “Il Fatto personale”, (PaperFirst). Nella sezione a parte, dedicata alla narrativa, quest’anno verrà premiato, come ha annunciato Adolfo Barone, presidente del premio, Maurizio De Giovanni, noto ai lettori anche per i Bastardi di Pizzofalcone, da cui recentemente è stata tratta una fortunata fiction.

Lo stesso Barone, presentando ieri pomeriggio nella sala consiliare del comune di Crotone, ha sottolineato come, ormai, siano 25 gli eventi annuali proposti nella kermesse dall’Accademia dei caccuriani e «comprendono un premio per le compagnie teatrali dialettali, da tutta Italia, le poesie dialettali, ma anche la promozione dei libri, anche ai ragazzi, con l’iniziativa, ad esempio, KidsFest che l’anno scorso ha portato a Caccuri oltre mille bambini». Lo stesso presidente Barone ha evidenziato che l’obiettivo del premio «è anche di creare economia, con i libri e la cultura». Il clou dell’evento, naturalmente, saranno le serate dal 7 al 10 agosto. «Il sette – ha detto ancora Barone – ci sarà una serata dedicata espressamente alla Calabria, l’8 al teatro sotto le stelle ed al cabaret, per chiudere poi il 10 con la serata finale con i finalisti». I libri saranno sottoposti al giudizio della Giuria nazionale (30 tra scrittori, giornalisti, accademici, presieduta da Giordano Bruno Guerri) e di quella composta da 80 iscritti all’Accademia (che conta ormai 350 soci). Tutti e tre i finalisti riceveranno la “Torre d’Argento” realizzata dal maestro orafo Michele Affidato e diventata il simbolo di Caccuri e dell’intero evento.

Lo stesso orafo che si è detto «innamorato del premio Caccuri e della magia che si riesce a creare nei giorni della manifestazione». Nella sala consiliare di Crotone i finalisti sono stati annunciati da Roberto de Candia (responsabile delle relazione esterne del premio), Olimpio Talarico (responsabile della sezione saggistica) e Gianluca Coviello, addetto stampa del premio. Il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, dopo aver dato il suo benvenuto ha sottolineato l’importanza «della cultura per far aprire la nostra comunità. Caccuri – ha concluso – ha creduto al suo progetto e questo l’ha portato all’attenzione nazionale». Allo stesso sindaco il presidente Barone ha consegnato la tessera numero uno dell’associazione, così come al vicesindaco, Antonella Cosentino. Quest’ultima si è soffermata sull’efficacia «del lavoro in rete che serve anche per superare la marginalità promuovendo le peculiarità dei territori». Nelle prossime settimane verranno ufficializzati i nomi dei presentatori e degli ospiti, che risiederanno nel castello di Caccuri, all’interno della Relais Chateau di Chiara Fauci e Armandio Rizzo, anch’essi presenti alla conferenza stampa.

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