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Maxim Voce con il suo compagno Cosmo Del Nobile

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MANFREDONIA (FG) – «Siamo turbati, ma io e il mio compagno andremo avanti, come abbiamo sempre fatto, Non ci lasceremo intimidire, il nostro amore è più forte».

Maxim Voce, un barista di 33 anni che da Cutro, nel Crotonese, da un paio d’anni si è trasferito a Manfredonia, in provincia di Foggia, per vivere col compagno, che fa il suo stesso lavoro, ha la voce rotta dall’emozione dopo l’ennesima denuncia contro ignoti.

L’altra sera, poco prima della mezzanotte, la sua auto Lancia “Y” che aveva appena un mese di vita è andata interamente distrutta in seguito a un incendio di presumibile natura dolosa. Amaro risveglio, anche perché quel boato annunciava che andava in frantumi l’auto nuova acquistata con tanti sacrifici, e mille sospetti.

«Non abbiamo certezza, ma ce l’hanno con noi perché siamo gay», spiega Voce al Quotidiano. Questo perché tra i tanti episodi riconducibili a una matrice omofoba che la coppia ha dovuto subire negli ultimi mesi, a Manfredonia, uno in particolare sembra ricollegabile al rogo notturno. Una copia della loro foto insieme tratta dal profilo Facebook era stata stampata sul parabrezza della loro prima auto, con i volti cancellati e la frase delirante «Ghay… (scritto proprio così, ndr) Finocchi di m…. morite». Ma le vessazioni piccole e grandi da sopportare sono state molte altre.

«Male non ne abbiamo fatto a nessuno. Mai una parola di troppo, mai situazioni che hanno creato problemi o disagi ad altre persone. Abbiamo sempre fatto del bene e nonostante le tante porte sbattute in faccia non abbiamo mai mollato. Siamo umili e forti», scrive Maxim su Fb. E annuncia: «noi non molliamo, andiamo avanti a testa alta per la nostra strada. Nonostante tutto».

La coppia si chiede se sia l’omosessualità la causa di tanta ferocia perché forse l’altra sera è stato raggiunto l’apice della tensione. «La mia città continua a darmi sempre più delusioni», scrive Cosmo Del Nobile, il compagno di Maxim. Dovranno essere i carabinieri, ai quali i due hanno denunciato il fattaccio, a fare luce.

«Ma è l’ennesima denuncia contro ignoti che sporgiamo», dice ancora Maxim. I soliti ignoti dall’ottusa insofferenza nei confronti dell’omosessualità.

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