X
<
>

L'area di Capo Colonna

Share
2 minuti per la lettura

CROTONE – Il Castello e Parco di Sammezzano, nel comune di Reggello (Firenze), ha vinto l’ottava edizione di “I luoghi del cuore”, promossa dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Al quarto posto si è classificata l’area archeologica di Capo Colonna a Crotone con 31.223 voti l’area archeologica di Capo Colonna a Crotone, tra le aree sacre più note dell’intero bacino del Mediterraneo, incentrato attorno al Santuario di Hera Lacinia del V secolo a.C. di cui oggi rimane una sola colonna. Il comitato attivo per la raccolta fondi denuncia la trascuratezza dei percorsi espositivi, l’inaccessibilità di alcune zone e i rischi a cui è sottoposto il contesto. 

Nella speciale classifica al secondo posto c’è il complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo (Alessandria), al terzo posto le Grotte del Caglieron a Fregona (Treviso), al quarto l’area archeologica di Capo Colonna a Crotone e al quinto posto la Ditta Guenzati a Milano. Al primo posto con 50.141 voti, lo straordinario Castello di Sammezzano a Reggello (Fi), capolavoro di arte eclettica, circondato da un parco di 190 ettari, già tenuta di caccia in epoca medicea. La sua veste attuale risale alla seconda metà dell’Ottocento e si deve al marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes che riprogettò il castello in stile orientalista, rendendolo un edificio senza pari in Italia, rievocando capolavori dell’arte moresca come l’Alhambra e il Taj Mahal. Di proprietà privata, dopo il tentativo di trasformarlo in resort di lusso, il castello è chiuso al pubblico e in stato di abbandono e il comitato che ha raccolto i voti ne chiede da anni il recupero e auspica che possa diventare patrimonio di tutti.

Al quinto posto con 31.069 voti la Ditta Guenzati, fondata nel 1768, il “negozio più antico di Milano specializzato in accessori per abbigliamento e tessuti anglosassoni”. La mobilitazione spontanea nasce a causa dello sfratto che costringerà il negozio a cambiare sede: i cittadini chiedono che questo pezzo di storia milanese possa continuare a vivere nel palazzo di via Cordusio.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE