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Lo chef Pucci al Vinitaly

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CIRÒ MARINA – La sarda salata, un piatto povero della tradizione marinara cirotana, ha conquistato quegli operatori professionisti e quei giornalisti, che, convenuti a Verona per il Vinitaly, si sono ritrovati a trascorrere delle ore di assoluto relax presso lo store Musical Box. Ai fornelli c’era lo chef, Giuseppe Pucci. Che racconta: «Io ho proposto la sarda alla terza edizione del fuori-salone, “Drink With Love. 2022“, che si è svolta all’interno dello spazio eventi di Musical Box, a due passi dalla porta Re Teodorico della Fiera di Verona, sono andato là con prodotti cirotani e crotonesi, e la mia sarda è piaciuta molto».

L’omonima associazione di amici produttori di vino, Dwl-Drink With Love, organizza i suddetti eventi e sostiene progetti ad alto impatto sociale. Dwl.2022 è «lo speak-easy enoico dove invitare e incontrare il pubblico professionale e presentare e degustare i propri vini in un’atmosfera rilassata, con i tempi giusti, al riparo dal caos della Fiera».

Dell’associazione fa parte l’imprenditore cirotano, Cataldo Calabretta, l’attuale vicepresidente del Consorzio di tutela dei vini doc Cirò e Melissa. Da domenica 10 a martedì 12 nello spazio eventi di Musical Box il pubblico presente ha degustato vini e mangiato “cibo di bella qualità”.

Giuseppe Pucci ha disposto con cura nei piatti spaghetti alla sarda salata, arancino al pecorino crotonese dop e nduja da Casalura, pane e patata, polenta arrosto, resimugnj del nostro maiale e broccoli, pearà, acciughe di Punta Alice, Monte Veronese e cavolfiore al limone. «Ho rivisitato la polenta – spiega – con i resimugnj».

Il suo obiettivo prioritario rimane, comunque, quello di valorizzare la sarda salata, «un prodotto semplice ma dal gusto eccezionale». Nonostante ciò, come mette in evidenza, «i pescatori cirotani non vanno più nemmeno a pescarla, non la trovi facilmente e non la preparano quasi più, perché richiede una lunga lavorazione».

Pucci, tuttavia, non intende arrendersi, anche perché a Verona ha convinto tutti i buongustai. Una conferma arriva dal presidente del Comitato organizzativo della Calabria della Fondazione italiana sommelier, Gennaro Convertini. «Lo chef Pucci ha fatto una cosa bellissima, molto originale, che è stata molto apprezzata, c’era un pubblico selezionato, c’erano giornalisti e tutto quello che era il limitrofo mondo del Vinitaly», dichiara Convertini. «La sarda salata – ribadisce – è piaciuta moltissimo, piace anche a me, assolutamente sì». Un’altra conferma arriva da quattro ristoranti italiani stellati, che hanno inserito la sarda nei loro menù.

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