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CROTONE – Partirà il 29 febbraio e si concluderà il 6 dicembre l’Edizione del Mediterraneo della Scuola Internazionale di Management Pastorale all’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, guidata dall’arcivescovo Domenico Graziani, dedicata alle regioni del Sud ed i Paesi limitrofi e basata su un progetto della Pontificia Università Lateranense.
Si tratta di un idea che «intende creare nuove opportunità pastorali, a partire dal tema dei migranti, e che dà una forte risposta al rinnovamento della Chiesa voluto da Papa Francesco».
Durante la conferenza stampa di presentazione del progetto presso al curia di Crotone è stato rimarcato come l’iniziativa abbia «già riscosso grande interesse in Italia e all’estero e molte sono già le domande d’iscrizione».
L’attività di partnership tra l’arcidiocesi e la Pontificia Università Lateranense «intende offrire un percorso formativo di qualità non solo a laici, sacerdoti e religiosi del Sud Italia, ma anche di tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo per riflettere insieme sui cambiamenti a cui le società sono sottoposte ed acquisire le competenze pastorali per costruire comunità di pace, fratellanza e collaborazione creativa».
Il programma prevede oltre alle tradizionali aree di studio (progettazione, gestione beni umani ed economici, comunicazione strategica ed innovazione e creazione di impresa sociale), un’attenzione particolare ai flussi migratori «una realtà ormai strutturale che richiede il superamento di una fase di emergenza ed un’attenta risposta progettuale». La Scuola si svolgerà anche in collaborazione con l’università statunitense Villanova University, ateneo cattolico della Pennsylvania fondata nel 1842 dall’Ordine di Sant’Agostino. Gli studenti della Scuola Internazionale di Management Pastorale Edizione del Mediterraneo avranno infatti l’opportunità di prendere parte dal 21 al 30 giugno alla Summer School presso quell’ateneo, a contatto con esperienze significative della Chiesa in Pennsylvania e nella Diocesi di New York.
Il direttore della Scuola Giulio Carpi, intervenuto alla conferenza stampa, ha detto che «non basta desiderare di fare il bene occorre imparare a farlo. Questo speciale percorso si rivolge a tutto tondo, presbiteri e laici senza distinzione, a chi ha o avrà responsabilità dirigenziali o gestionali per preparare e accompagnare loro a svolgere con competenza, consapevolezza e professionalità il proprio ruolo».
Per il vescovo Graziani «è necessaria una nuova evangelizzazione ed ogni forza ed ogni mezzo buono deve essere utilizzato per questo scopo; esso è sotto gli occhi di tutti così urgente da richiedere un impegno totale, culturale in senso pieno. In questa prospettiva un corso di Management Pastorale, nell’Edizione del Mediterraneo, produrrà di sicuro un miglioramento della capacità di lettura dei processi umani e sociali che attendono anche in maniera anonima, il seme del Vangelo e rafforzerà la capacità di inventare strategie più adatte a favorire l’opera di testimonianza ed evangelizzazione».
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