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COTRONEI (CROTONE) – «Non possiamo sostenere la candidatura a sindaco dell’avvocato Antonio Ammirati che non rappresenta più la gran parte del circolo del Partito democratico di Cotronei. A seguito di tali azioni senza senso e che hanno minato all’unità del partito, dopo un ampio confronto fra i tanti iscritti al Pd, storici compagni hanno deciso di appoggiare in prima persona il progetto politico e la lista civica dell’associazione Svolta la Carta, proponendo le proprie candidature per le imminenti competizioni elettorali, con candidato a Sindaco Salvatore Chimento, anch’esso componente del direttivo del Partito democratico di Cotronei». E’ quanto si legge in una nota del circolo Pd di Cotronei.

«Abbiamo già richiesto – prosegue la nota del circolo – ai vertici provinciali, regionali e nazionali del Partito, di voler valutare l’opportunità di una iniziativa finalizzata a commissariare la sezione di Cotronei e comunicato il sostegno alla lista che prevede come candidato a sindaco Salvatore Chimento».

Le azioni del segretario a cui si fa riferimento «un nutrito gruppo di iscritti al Partito democratico di Cotronei, rappresentativi della maggioranza degli stessi» è quello di non voler convocare l’assemblea degli iscritti» e di «mantenere un atteggiamento arrogante e pretestuoso, finalizzato ad eludere il confronto, tanto da tenere volontariamente e da tempo chiusa la sezione». Al segretario viene attribuita la colpa di «rifiutare ogni forma di contributo che può arrivare dai tanti militanti che sono alla base della storia del Partito a Cotronei».

Per il circolo, poi «si sono nuovamente autoconvocati al fine di discutere circa la linea e l’indirizzo politico che il circolo di Cotronei dovrà tenere nelle imminenti competizioni elettorali per il governo del comune e della regione».

Nella nota si sottolinea che «le azioni attuate dal segretario hanno messo in discussione l’unità dell’organizzazione e creato forti divisioni che inevitabilmente si stanno ripercuotendo sia sulle imminenti elezioni amministrative, nonché su quelle regionali, per le quali noi ci batteremo con determinazione sostenendo la candidatura di Amalia Bruni ed i candidati del Partito democratico. A causa di tali assurde determinazioni, senza mai alcun confronto con il partito e (ripetiamo) senza mai aprire la sezione appositamente chiusa, il segretario ed il candidato a sindaco hanno messo in campo una lista che prevede: una chiara azione persecutoria nei confronti di alcuni amministratori uscenti; la contestuale candidatura a consigliere comunale del segretario di sezione del Pd e del segretario della locale sezione di Fratelli d’Italia (dimessosi solo la mattina di venerdì prima di firmare per la candidatura); incomprensibili relazioni politiche anche con esponenti del centro destra».

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