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Domenico Vulcano

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CRUCOLI (CROTONE) – La Commissione elettorale circondariale ha escluso la lista “Insieme si può”, ch’era stata presentata dal candidato sindaco, Domenico Vulcano, per il rinnovo del consiglio comunale del Comune di Crucoli.

Contattato telefonicamente, lo stesso Vulcano svela il retroscena: “Sul modulo per la presentazione della lista abbiamo scritto erroneamente Crucoli, anziché Cirò, come luogo in cui sono state apposte e autenticate le firme dei sottoscrittori elettori. In realtà – prosegue Vulcano – le firme dei sottoscrittori sono state autenticate nel Comune di Cirò, dal sindaco di Cirò”.

Sottolineando che si è trattato di “un errore materiale”, Vulcano anticipa che impugnerà davanti al Tar il provvedimento di esclusione della sua lista per ottenere la riammissione o, in alternativa, chiederà 24 ore di tempo per ripresentare la documentazione.

“La Commissione – si rammarica il nostro interlocutore – si è riunita ieri sera (domenica 5 settembre), ragion per cui non abbiamo avuto il tempo materiale per poter correggere l’errore”.

La lista dell’altro candidato sindaco Cataldo Librandi, “Rinascita e Cambiamento”, ha superato, invece, il vaglio della Commissione elettorale circondariale.

A Crucoli si torna al voto, il 3 e il 4 ottobre prossimi, dopo tre anni di commissariamento. Il consiglio comunale fu sciolto per infiltrazioni mafiose il 25 ottobre del 2018, in seguito all’operazione antimafia “Stige”. Domenico Vulcano, che era sindaco quando fu sciolto il consiglio, ha dichiarato nei giorni scorsi che intende ricandidarsi per riprendere ad amministrare il Comune da dove lui ha giocoforza lasciato.

Cataldo Librandi si è candidato “per aprire – come sostiene – una fase completamente nuova”.

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