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L'attesa per il primo volo

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CROTONE – Comincia con un problema tecnico la nuova vita dell’aeroporto di Crotone gestito da Sacal. Il volo inaugurale della compagnia Flyservus, che doveva portare la squadra dell’Fc Crotone a Genova per la gara di Coppa Italia prevista questa sera, non è mai arrivato all’aeroporto pitagorico a causa di un problema allo scalo di partenza dovuto, secondo Sacal, a cause meteorologiche. «Abbiamo trovato una soluzione – ha spiegato il presidente di Sacal Arturo De Felice in una conferenza stampa durante la quale è stato proibito alle tv di registrare immagini – contattando un altro vettore».

Nello specifico si tratta di un charter di Poste Italiane. Il velivolo della Flyservus – compagnia che dall’8 gennaio collegherà Crotone con Milano, Roma, Bologna e Londra – non ha potuto decollare dall’aeroporto estone di Tallin per raggiungere Crotone a causa di una forte nevicata sulla cittadina dell’Est Europa. Per questo la partenza del Crotone è slittata di circa tre ore.

De Felice ha riassunto il lavoro svolto da Sacal per riaprire l’aeroporto di Crotone «che era fallito». «Sacal – ha detto il presidente della società – ha fatto tutto da sola senza aiuti esterni. Solo lo Stato, tramite Enac ed Enav, ci ha supportato nei termini di legge». Quindi ha accusato la stampa di aver causato ritardi con la pressione mediatica esercitata e avanzando l’ipotesi di hackeraggio sul sito di Fly Servus da parte di un sito specializzato che ha reso noto in anticipo le tariffe.

Il presidente della Sacal ha poi confermato l’operatività dei voli dall’8 gennaio. «Si sarebbe potuto volare prima – ha detto De Felice – ma ci sono stati problemi con l’azienda che gestiva il deposito carburanti per cui abbiamo dovuto rifare l’appalto. Sarà questioni di giorni, sette-dieci al massimo. La compagnia ci ha informato che appena sarà disponibile il kerosene su Crotone potrebbe anche anticipare i voli».

De Felice ha chiarito che la compagnia FlyServus, che collegherà Crotone con Milano Malpensa, Bologna, Roma e Londra, ha sottoscritto con Sacal un contratto valido due anni. Attualmente l’operativo è quello invernale che dura fino al 31 marzo; successivamente verranno comunicati gli orari estivi dal primo aprile in poi. De Felice ha anche svelato che ci potrebbe essere la possibilità di portare a Crotone un altro vettore.

De Felice, infine, ha sottolineato i danni economici causati dal ricorso pendente presso il Consiglio di Stato sull’affidamento della gestione dello scalo di Crotone, ricorso presentato da Enac contro la sentenza del Tar che dava ragione a Sagas, l’ex società di gestione dello scalo, e non il contrario come ha fatto intendere il presidente di Sacal.

«Sagas si è ritirata troppo tardi – ha detto De Felice – e questo ha provocato danni commerciali gravissimi».

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