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ROCCA DI NETO (CROTONE) – Rifiuti parzialmente miscelati e non distinti per flussi omogenei in un sito privo di recinzione sul retro: sono alcune delle irregolarità rilevate dai carabinieri forestale intervenuti in un’area rurale nella località Celestrino a Rocca di Neto. Una persona è stata denunciata per la violazione delle norme vigenti in materia.

Nel corso di un controllo da parte dei militari, infatti, è subito emerso che la gestione del centro di raccolta non era conforme alla legge.

L’area della cosiddetta isola ecologica, oltre alla sistemazione precaria dei rifiuti, è risultata parzialmente priva della recinzione consentendo di fatto l’accesso a persone o animali vaganti. Nelle aree adiacenti e lungo la strada di accesso, inoltre, era stata abbandonata una quantità considerevole di rifiuti di ogni tipo.

Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’Amministrazione comunale aveva aggiudicato l’appalto del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani ad una società del comprensorio. In corso indagini per accertare eventuali ulteriori responsabilità.

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