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Un'ambulanza

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CROTONE – Servono collette per poter acquistare il carburante delle ambulanze per i trasporti fuori regione di pazienti. È ciò che accade, usualmente, secondo alcune testimonianze, nell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone poiché l’economato non darebbe loro i soldi necessari per tale tipo di acquisti, bloccando il servizio.

L’ultimo caso è accaduto nei giorni scorsi, quando a dover essere trasferita era una bambina che necessitava di cure in un ospedale specialistico a Napoli. Così, i sanitari sono ricorsi alla stessa prassi per poter partire e portare a termine il servizio, essendo l’ambulanza senza carburante. Alla fine, proprio grazie ai soldi anticipati con la colletta, è stato possibile realizzare il trasporto.

E non è solo questo il problema che attanaglia il reparto del Suem 118. Gli autisti delle autoambulanze avanzerebbero, ad esempio, per il servizio svolto presso l’aeroporto di Crotone. Per tacere dei turni massacranti di servizio e le ferie arretrate che non possono prendere, a causa della carenza di personale,.

E si sarebbero perse le tracce anche dei fondi appositamente destinati per l’emergenza Covid, non finiti, però, ai destinatari. Lamentano, un problema di organizzazione interna che influirebbe sul servizio prestato

Gli stessi sindacati, in più occasioni, hanno denunciato le difficoltà in cui si trova ad operare il personale del Suem 118, invitando la direzione a prendere gli opportuni provvedimenti.

Lo stesso sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha recentemente affermato che la conferenza dei sindaci non approverà l’atto aziendale dell’Asp se non ci sarà un deciso cambiamento di rotta.

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