1 minuto per la lettura
Giuseppe Capoccia lascia la guida della procura di Crotone, dove svolgeva il ruolo di procuratore facente funzioni, per andare a guidare la procura di Lecce
CROTONE – Giuseppe Capoccia lascia la guida della Procura di Crotone ed è il nuovo procuratore di Lecce. Il plenum del Csm ha votato il magistrato a maggioranza, con 6 astensioni. La Quinta Commissione aveva deliberato all’unanimità di proporre al plenum la sua nomina. Capoccia subentra a Leonardo Leone De Castris, attuale procuratore generale di Bari. Classe 1961, leccese, in magistratura dagli anni ‘90, tra il 2009 e il 2010 è stato vice capo dell’Ufficio legislativo del ministro della Gioventù allora guidato dall’attuale premier Giorgia Meloni.
Prima di approdare a Crotone, dove si insediò come procuratore nel 2015, era stato per otto anni sostituto alla Dda di Lecce. Tra le altre indagini da lui firmate, ha coordinato quella sul naufragio di Cutro, dove nel febbraio 2023 sono morti un centinaio di migranti, e quella sulla brutale aggressione nei confronti di Davide Ferrerio, il giovane bolognese ancora in fin di vita dopo il pestaggio violento subito nell’agosto 2022 a Crotone.
Capoccia era ormai procuratore facente funzioni, essendo il posto vacante da giugno 2023 a Crotone. A succedergli dovrebbe essere Domenico Guarascio, unico proposto dalla Quinta Commissione del Csm per guidare la Procura pitagorica. Quarantaquattro anni, originario di Parenti, nel Cosentino, attualmente in servizio presso la Procura ordinaria di Catanzaro ma fino alla scorsa primavera inserito nel pool antimafia già guidato da Nicola Gratteri con delega proprio sul Crotonese, Guarascio conosce molto bene il territorio in cui continuerà ad operare, ma da capo dell’ufficio, al terzo piano del Palazzo di giustizia della città di Pitagora.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA