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La Abramo Customer Care

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CROTONE – La vertenza che vede in ballo tremila dipendenti del call center Abramo customer care di Crotone approda al Ministero dello Sviluppo economico. Lo ha deciso il vice ministro del Mise Alessandra Todde che ha convocato un tavolo sulla vicenda per venerdì 14 maggio.

La decisione è stata assunta dopo una video conferenza che la Todde – delegata dal ministro Giancarlo Giorgetti alle crisi aziendali – ha avuto con la sottosegretaria al ministero del Sud Dalila Nesci e le parlamentari Elisabetta Barbuto ed Anna Laura Orrico, tutte del M5S.

«Dopo la comunicazione della Abramo di avere presentato il 3 maggio scorso il piano concordatario, il tavolo appare improcrastinabile – hanno commentato Barbuto ed Orrico – per via dell’esigenza di garantire chiarezza e trasparenza sulla evoluzione della vicenda della quale non è dato conoscere che notizie frammentarie rilasciate dalla stessa proprietà».

«Informazioni che destano diverse perplessità – hanno concluso le pentastellate – sia nei lavoratori che negli addetti ai lavori, anche sotto il profilo squisitamente giuridico, sui tempi e sulle modalità della procedura concorsuale».

Martedì scorso si era tenuto in videoconferenza il tavolo di garanzia sulla vertenza promosso dal Comune di Crotone. Nell’incontro – a cui hanno partecipato i sindacati, l’amministrazione comunale e i parlamentari Elisabetta Barbuto e Laura Orrico (M5S) e Sergio Torromino (Forza Italia), assenti la proprietà Abramo e la Regione Calabria – è stato presentato e discusso il piano concordatario della Abramo Customer care. Due le offerte attualmente sul tavolo: quella della System House e quella del fondo Heritage.

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