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Tragedia in spiaggia a Crotone, un ingegnere 47enne in vacanza da alcuni parenti forse assalito da un sciame è morto, secondo il medico legale, per lo spavento di subire una puntura da una vespa


UN 47enne di nazionalità ucraina è morto ieri sera, 27 luglio 2024, in spiaggia a Crotone, nei pressi del camping Il Subacqueo, in seguito allo spavento (come appurato poi dal medico legale) causato dal rischio di essere punto da una vespa. Secondo le prime ricostruzioni uno sciame di vespe lo avrebbe assalito mentre si trovava in spiaggia. In soggetti allergici, la puntura di vespa può essere anche fatale in quanto può portare allo svilupparsi di una reazione violenta che può giungere fino allo shock anafilattico.

L’uomo, che secondo quanto appurato dai soccorritori, sapeva di essere allergico, avrebbe anche cercato di trovare riparo in mare tuffandosi in acqua nel tentativo di sfuggire agli insetti e alla loro puntura. Purtroppo questo stato di agitazione, ha spiegato il medico legale, avrebbe causato un infarto fulminante o un arresto cardio circolatorio causandone la morte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato accertamenti, e la polizia, che ha fornito supporto per chiudere al traffico viale Magna Graecia nel tratto vicino alla scena della tragedia. Presenti anche i sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

CROTONE, MORTO PER LA PUNTURA DI VESPA, ASSALITI ANCHE I SOCCORRITORI

Notevoli le difficoltà per il recupero del corpo dell’uomo proprio a causa della presenza di numerose vespe nella zona. Si sospetta, infatti, la presenza nella zona di un vespaio con relativo sciame di vespe le cui componenti avrebbero punto più persone, compresi alcuni agenti e i primi soccorritori. Tanto che questi ultimi hanno dovuto ricorrere a loro volta a impacchi di ghiaccio applicati sulle mani. La vittima, secondo quanto appurato successivamente, era un ingegnere ucraino che aveva deciso di trascorrere a Crotone un breve periodo di vacanza presso alcuni suoi familiari residenti in città.

L’ESAME DEL MEDICO LEGALE

Nelle ore successive, al termine dell’ispezione cadaverica, il medico legale non ha rilevato punture d’insetto, ipotizzando, pertanto, la causa del decesso in un infarto fulminante o arresto cardio circolatorio, dovuto al forte spavento di essersi trovato di fronte a uno sciame di vespe/api, sapendo di essere allergico.

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