L'incidente dello scorso 25 febbraio e che ha causato la morte di quattro persone
2 minuti per la letturaROCCA DI NETO (CROTONE) – Salgono a quattro le vittime del tragico incidente materializzatosi lo scorso 25 febbraio sull’asfalto della strada statale 107, alle porte di Crotone (LEGGI LA NOTIZIA DELL’INCIDENTE). A distanza di un mese, è morta all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove era ricoverata per i gravi traumi riportati, anche Teresa Greco, di 53 anni, casalinga di Rocca di Neto. Sua figlia, Alba Chiara Corigliano, di 31 anni, si era spenta lo scorso 21 marzo (LEGGI). Era ricoverata anche lei nel nosocomio catanzarese.
Madre e figlia erano state portate d’urgenza a Catanzaro poche ore dopo l’incidente in cui morirono sul colpo Lorenza Aloisio, di 33 anni, e Pietro Riolo, di 44. I due fidanzati crotonesi rientravano, a bordo di un’auto Fiat “Grande Punto”, da un raduno di appassionati di “salsa” svoltosi in Sila.
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Le due donne di Rocca di Neto erano dirette verso il loro paese: furono estratte dai vigili del fuoco dalle lamiere contorte della loro Volkswagen “Golf”. L’impatto tra le due vetture, che viaggiavano in direzioni opposte, fu violentissimo. Madre e figlia lasciano soli i due uomini della famiglia, Gaetano, metalmeccanico, e il figlio Michele. Una tragedia nella tragedia. La sera dello scorso 26 febbraio, sull’asfalto reso viscido dalla pioggia erano morti i due fidanzati che condividevano una grande passione per la danza. Lui lavorava in una palestra, lei in un mercatino dell’usato. Dopo un mese sono morte anche le occupanti dell’altra auto coinvolta nell’incidente.
Agli agenti della Sezione crotonese della polizia stradale, diretti dal commissario capo Giovanni Matalone, il compito di ricostruire con esattezza un dramma di proporzioni immense.
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