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Stupro al falò nella notte di San Lorenzo. Questo episodio orribile ha macchiato l’estate nel Crotonese. Una turista ucraina, maggiorenne, ha denunciato ai carabinieri di essere stata violentata brutalmente, la notte del 10 agosto, su una spiaggia, al termine di un falò. Sulle indagini vige il massimo riserbo, ma dalle indiscrezioni che trapelano potrebbe essersi trattato di una violenza di gruppo.

La ragazza ha, comunque, denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione, che hanno avviato immediatamente le indagini, seguendo e vagliando le informazioni, che sono state fornite dalla vittima.

Agli atti degli investigatori dell’Arma c’è anche il referto del pronto soccorso dell’ospedale di Crotone, rilasciato dal medico di turno, che ha visitato la ragazza, dopo lo stupro, prestandole le cure necessarie. Tra gli obiettivi della valutazione medica c’è anche la raccolta di prove forensi.

Non si conosce l’identità dello stupratore o degli stupratori. Non si sa se si tratti di ragazzi del luogo oppure di turisti. La ragazza ucraina risiede in una grande città italiana: è venuta in vacanza a Cirò Marina.

IL PRECEDENTE

C’è, purtroppo, un precedente e risale alla notte del 28 agosto dell’anno scorso. Una ragazza ventenne umbra, che lavorava presso uno stabilimento balneare del luogo, fu violentata da un ragazzo ventenne, originario di un paese vicino.

Lei, all’uscita dal lavoro, gli chiese un passaggio in auto per tornare nell’appartamento preso in affitto, in cui soggiornava, e lui si diresse in un luogo appartato e le usò violenza, all’interno dell’autovettura. Convinta e soprattutto sostenuta dagli amici, la ragazza denunciò il suo violentatore, che, il 24 luglio di quest’anno, è stato arrestato dai carabinieri di Cirò Marina, al termine di un’approfondita attività di indagine. Quando la ragazza si recò in caserma per sporgere denuncia, i militari sollecitarono l’immediato intervento del personale del servizio 118, perché visitassero la giovane donna, che era visibilmente scossa e traumatizzata, allo scopo di acquisire le prove, risultate utilissime nel corso del processo.

La notizia della violenza sessuale, risalente all’agosto del 2022, si diffuse rapidamente nella cittadina e fece scalpore. Tutti i giovani cirotani, in particolare, rimasero molto stupiti, scoperta l’identità del ragazzo.
Anche la giovane donna umbra, del resto, ne aveva avuto fiducia, quando gli aveva chiesto il passaggio, in quanto lui era un assiduo frequentatore dello stabilimento balneare, presso cui lei lavorava.

I DATI

La violenza contro le donne è ritenuta, a ragione, una delle più devastanti violazioni dei diritti umani. Nel 2021, sono state 11.771 le donne che hanno effettuato un accesso in pronto soccorso con indicazione di violenza. I tassi di accesso delle straniere al pronto soccorso con indicazione di violenza sono più del doppio di quelli delle italiane.

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