Fa un incidente con la moto e muore tra le braccia della fidanzata

STRONGOLI (CROTONE) – Il suo ultimo respiro lo ha raccolto la fidanzata, Maria Arrighi, farmacista. Michele Puzzo, 37enne istruttore di body building, di Belvedere Spinello, stava percorrendo, a bordo della sua moto Ducati “600”, i tornanti della strada provinciale “492” per arrivare a Strongoli, il paese della sua compagna, che viaggiava su una Mercedes “GLA”, quando lui l’ha superata per perdere, subito dopo, il controllo del mezzo, rovinando al suolo e andando a sbattere contro un muretto. Si è tolto il casco, ma aveva difficoltà a respirare.

La prima a soccorrerlo è stata proprio la sua fidanzata. Il giovane però è morto prima del tempestivo arrivo dell’elisoccorso. Una tragedia di proporzioni immani, materializzatasi ieri, alle 13.35, nel giorno in cui la madre della vittima, Angela Cascone, morta di cancro, avrebbe compiuto il suo compleanno. A quella donna, insegnante di educazione fisica apprezzata da generazioni di suoi concittadini, il sindaco di Belvedere Spinello, Rosario Macrì, ha intitolato anche una palestra.

Ieri era sul luogo della tragedia, Macrì, e non sapeva darsi una ragione. Insieme a lui amici e conoscenti della giovane coppia, molto conosciuta a Belvedere Spinello e Strongoli, due comunità legate dallo stesso, profondo dolore. «L’ho visto proprio venerdì Micky. Micky Puzzo, un ragazzo perbene, figlio di persone perbene. Che tragedia assurda», dice al Quotidiano il primo cittadino di Belvedere Spinello in lacrime.

Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri. Ma per la ricostruzione esatta di un dramma la testimonianza della compagna di Puzzo sarà fondamentale. Viaggiavano insieme, lei lo precedeva. Lei in auto, lui in moto. Poi lui l’ha superata. E quella che doveva essere una domenica da trascorrere in spensieratezza si è trasformata in tragedia. Maria non riesce a darsi pace. Michele Puzzo lascia anche il padre Tonino e il fratello Stefano, con i quali conviveva.