La baca avvistata dalla Guardia di Finanza prima dello sbarco
1 minuto per la letturaCROTONE – Nelle prime ore del mattino, è stata avvistata un’imbarcazione sospetta diretta verso le coste calabresi. Si trattava di una barca a vela, un classico yacht monoalbero di dimensioni medie, utilizzato lungo le rotte che, dalla Turchia, si dipanano fino alle coste continentali nazionali.
La barca è stata quindi raggiunta e bloccata appena ha fatto ingresso nelle acque nazionali, a poche miglia da Isola Capo Rizzuto e due vedette della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone ne hanno preso il controllo, scortandola sino allo scalo portuale crotonese.
A bordo i militari della Guardia di Finanza hanno individuato e fermato quali indiziati di delitto due sospetti facilitatori di nazionalità ucraina che avevano cercato invano di confondersi fra i migranti, e sono stati trovati 77 migranti (fra cui 5 donne e 20 minori), di cui 40 afgani 20 iraniani e 17 iracheni partiti non meno di quattro giorni fa dalla Turchia.
Giunti in porto i migranti sono stati consegnati alle autorità preposte all’accoglienza e la barca è stata sequestrata e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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