L'imprenditore Massimo Marrelli
2 minuti per la letturaISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – Il noto imprenditore crotonese della sanità Massimo Marrelli e tre operai sono morti dopo essere rimasti sepolti da un costone d’argilla nella località Sant’Anna, nel giardino della villa dello stesso Marrelli, dove erano in corso dei lavori di riparazione di una condotta fognaria in seguito a una frana.
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Prima, intorno alle 2,30, è stato recuperato il corpo di un operaio e poi, a distanza di mezz’ora l’uno degli altri, quelli delle altre vittime.
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La tragedia si è materializzata poco prima della mezzanotte di ieri ma soltanto nelle prime ore del giorno si è avuto conferma di almeno quattro vittime accertate.
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DA CENTRO PROTESI A ISTITUTO DI RICERCA SPECIALIZZATO
Oltre a Marrelli sono morti gli operai Luigi Colacino, di Cutro, e Santo Bruno e Mario Cristofaro di Isola Capo Rizzuto. Sul posto, sotto una pioggia intensa, hanno operato freneticamente carabinieri, vigili del fuoco, sanitari del 118, ispettori del lavoro dell’Asp di Crotone. Il pm di turno non ha disposto l’autopsia.
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DI CROTONE DI PROCLAMARE LUTTO CITTADINO
Il fosso in cui stavano lavorando Marrelli e gli operai era stato scavato per collegare due pozzi neri. Il lavoro era quasi concluso quando mentre si stavano completando gli ultimi passaggi è venuto giù il costone di argilla rapidamente trasformato in una colata di fango che ha sepolto gli uomini nel fosso.
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DA PARTE DI ISTITUZIONI, IMPRENDITORI E SOCIETÀ CIVILE
Su quanto accaduto è stata aperta una indagine da parte della Compagnia Carabinieri di Crotone, con il supporto del personale dell’Ispettorato del Lavoro di Crotone e della sezione rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, coordinate dalla Procura della Repubblica.
Sconvolto il governatore Oliverio per le 4 vittime
Il presidente della Regione Calabria esprime “profondo cordoglio per la tragedia di Crotone” costata la vita a tre operai e all’imprenditore Massimo Marrelli. «Sono letteralmente sconvolto dalla tragedia di stanotte a Isola Capo Rizzuto – si legge in una nota -. Quattro vite umane travolte rappresentano un prezzo troppo grande. Alle famiglie colpite da questo tremendo lutto giungano le mie più sentite condoglianze. Ho sentito Antonella Stasi, moglie dell’imprenditore Massimo Marrelli. Gli ho espresso il mio cordoglio per la morte di Massimo, un imprenditore di successo che con la sua vulcanica energia, il suo lavoro e la sua determinazione ha realizzato tanto», ha concluso Oliverio.
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