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Si tratta di un 32enne di Cirò Marina probabilmente tradito da tracce di polvere da sparo sul casco della moto
CROTONE – I Carabinieri di Crotone hanno arrestato Cataldo De Luca, 32enne, nullafacente, pregiudicato di Cirò Marina, accusato dell’omicidio di Nicodemo Aloe, avvenuto il 24 maggio scorso, scaturito a seguito di una lite in un bar per futili motivi.
Dopo un anno di indagine, l’arrestato è stato tradito da una traccia di polvere da sparo ritrovata sul casco che indossava al momento dell’omicidio.
L’omicidio avvenne qualche ora dopo la mezzanotte, probabilmente dopo una discussione avvenuta in un bar per futili motivi. Il killer col volto coperto da passamontagna, a bordo di uno scooter di grossa cilindrata, s’è presentato, davanti al garage pertinente all’abitazione dei familiari di Aloe adibito – da quando s’era separato con la moglie, circa un anno prima – a domicilio, con tanto di letto e televisore, e ha chiamato per nome la vittima predestinata che s’è affacciata da dietro la serranda semiabbassata. Aloe, che stava probabilmente guardando la tv quando l’hanno invitato a uscire, non ha percorso neanche un metro ed è stato freddato sull’uscio di casa con cinque colpi di pistola che l’hanno raggiunto quasi tutti all’addome. In tutto il killer, che ha fatto fuoco a distanza ravvicinata con l’arma semiautomatica, ha sparato otto colpi. Poi è fuggito con il suo scooterone.
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