La caserma che ospita le scuole
2 minuti per la letturaMancano le aule per le scuole e il sindaco di Cutro chiede aiuto all’esercito che mette a disposizione parte della Caserma inutilizzata
CUTRO (CROTONE) – Gli alloggi destinati ai soldati dell’esercito italiano trasformati in aule per gli alunni della scuola elementare. Accade a Cutro, nel Crotonese. Qui da inizio anno 230 scolari di terza, quarta e quinta elementare dell’Istituto comprensivo ‘Abate Fabio di Bona’ sono ospitati nelle palazzine costruite nel 2009. Palazzine che dovevano servire come alloggi per gli 800 militari della caserma dell’esercito mai realizzata e che invece oggi in parte sono ospitano le aule delle scuole di Cutro.
Anche se gli alunni svolgono le lezioni già dall’inizio dell’anno scolastico negli alloggi dell’insediamento militare, la consegna dei 12 appartamenti è stata resa ufficiale questa mattina, 5 ottobre 2023, nel corso di una cerimonia dell’alzabandiera collettiva svolta insieme da militari ed alunni.
Complessivamente l’insediamento militare è di 9 palazzine per 96 alloggi costate 20 milioni di euro. Dopo 13 anni, tre di queste palazzine, dal 2022, sono usate per ospitare i militari dell’operazione Strade sicure; le altre sono vuote. Così il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, ha chiesto al comando militare regionale di poter utilizzare alcuni alloggi per trasferirvi temporaneamente 12 classi. Una richiesta accolta dal colonnello Giovambattista Frisone, comandante del Comando militare esercito Calabria di Catanzaro, che ha ottenuto dal ministero della Difesa l’autorizzazione.
«Questa terra ed in particolare Cutro – ha detto Frisone – non deve essere ricordata per il naufragio o per altri motivi. Ma anche per questa significativa realtà nella quale si sono concretizzate empatia e sinergia tra istituzioni dello Stato dalla quale trae giovamento il futuro dei nostri ragazzi».
Alla cerimonia ha partecipato anche la vicepresidente della giunta regionale, Giuseppina Princi. L’esponente politica ha sottolineato come «la sinergia e la solidarietà tra istituzioni abbia portato a questo traguardo. Permettendo gli studenti di continuare il loro percorso formativo senza disagi». Il sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, raggiunto l’obiettivo, ha auspicato: «Adesso mi auguro che la Regione possa portare progetti di sviluppo. Affinché questo insediamento non diventi una delle tante cattedrali del deserto della nostra Calabria».
Alla cerimonia dell’alzabandiera collettiva hanno preso parte anche il prefetto di Crotone, Franca Ferraro, il direttore dell’ambito scolastico di Crotone, Luciano Greco, il questore Marco Giambra, i comandanti provinciali dei carabinieri, colonnello Raffaele Giovinazzo, e della Guardia di Finanza, colonnello Davide Masucci.
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