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CROTONE – La finanza ha messo a segno una importante operazione, denominata Vaso di Pandora, con cui ha portato alla luce una serie di presunte truffe al sistema previdenziale, coinvolgendo tanto l’Inps quanto l’Arcea, per un danno complessivo di oltre 4 milioni di euro (LEGGI LA NOTIZIA). Nove le persone arrestate, ecco chi sono:
- Emanuele Chiriaco (in carcere) di Crotone, ragioniere commercialista ritenuto, tra l’altro, organizzatore dell’associazione
- Alfonso Donato Proietto (in carcere)di Isola Capo Rizzuto, ragioniere commercialista ritenuto, tra l’altro, organizzatore dell’associazione
- Cesare Cosentino (in carcere) di Isola Capo Rizzuto, imprenditore ritenuto, tra l’altro, organizzatore dell’associazione
- Cesarina Muto (in carcere) di Isola Capo Rizzuto imprenditrice ritenuta, tra l’altro, organizzatrice dell’associazione
- Antonio Cosentino (in carcere) di Isola Capo Rizzuto imprenditore ritenuto partecipe, tra l’altro, dell’associazione
- Alessandro Bianco (ai domiciliari) di Isola Capo Rizzuto, impiegato di un Caa ritenuto partecipe, tra l’altro, dell’associazione
- Giorgio Marino (ai domiciliari) di Crucoli, impiegato di un Caa ritenuto partecipe, tra l’altro, dell’associazione
- Egidio Zoffreo (ai domiciliari) di Cutro, piccolo imprenditore ritenuto partecipe, tra l’altro, dell’associazione
- Fabiola Riolo (ai domiciliari) di Crotone, piccola imprenditrice ritenuta partecipe, tra l’altro, dell’associazione
- Giuseppe Garofalo (obbligo di presentazione alla polizia) di Cotronei, piccolo imprenditore ritenuto partecipe, tra l’altro, dell’associazione
- Felice Mesuraca obbligo di presentazione alla polizia) di Crotone, piccolo imprenditore ritenuto partecipe, tra l’altro, dell’associazione
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