Glenda Giglio
1 minuto per la letturaCROTONE – Ha lasciato l’incarico di presidente dei Giovani Industriali di Crotone Glenda Giglio, la 40enne finita agli arresti domiciliari lo scorso 21 gennaio nell’ambito dell’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro denominata “Basso Profilo” che ha portato all’arresto di 48 persone, tra le quali l’assessore regionale al Bilancio Franco Talarico, segretario regionale dell’Udc, mentre risulta indagato il segretario nazionale dello stesso partito Lorenzo Cesa.
L’accusa contestata a Glenda Giglio è quella di associazione a delinquere avendo avuto un ruolo centrale nell’intreccio politico-affaristico scoperto dall’inchiesta Basso Profilo.
«Abbiamo ricevuto le dimissioni di Glenda Giglio dall’incarico ricoperto in Confindustria Crotone ed abbiamo apprezzato il senso di responsabilità con cui le stesse sono state comunicate subito dopo la fine dei previsti cinque giorni di isolamento» ha dichiarato Mario Spanò, presidente di Confindustria Crotone.
Il direttivo dell’Associazione industriali ha espresso «massima fiducia nel lavoro della magistratura e l’auspicio che la dottoressa Giglio possa presto chiarire ogni addebito nelle sedi opportune e possa serenamente ritornare al lavoro ed alla cura della sua famiglia».
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