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CATANZARO – Il presidente del Tribunale amministrativo regionale della Calabria Giancarlo Pennetti, con un proprio decreto, ha accolto l’istanza di venticinque genitori in rappresentanza di tredici nuclei familiari (difesi dall’avvocato Giuseppe Pitaro) ed ha sospeso l’ordinanza del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, emessa lo scorso 7 dicembre sulla sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole cittadine.

Lo stesso Comune ha preso atto del provvedimento, sottolineando che la sua efficacia, in base a quanto chiarito dallo stesso Tar in casi analoghi, non riguarda i soli ricorrenti, ma come “atto generale”, si estende all’intera popolazione scolastica cittadina.

Tutti i bambini della città, dunque, ritornano da domani, 15 dicembre, a scuola che riprenderà, fino alle vacanze natalizie, la didattica in presenza.

Lo stesso Tar ha anche fissato la trattazione in Camera di Consiglio il prossimo 13 gennaio durante la quale sarà assunta la decisione definitiva in merito al ricorso e alla validità o meno dell’atto.

Il Comune, dal canto suo, ribadisce la «legittimità e l’opportunità del provvedimento impugnato, unanimemente sostenuto in apposita riunione istruttoria tenutasi lo scorso 3 dicembre dall’autorità sanitaria, dalla dirigenza scolastica e dalla rappresentanza dei genitori presenti in quella sede».

Infine, l’amministrazione comunale invita nel contempo «tutta la cittadinanza ad osservare scrupolosamente ogni misura stabilita dalla legge a tutela della sicurezza ed incolumità dei bambini. Si riservano eventuali nuove comunicazioni in merito ad ulteriori profili operativi».

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