L'incidente mortale del 2 luglio a Crotone
1 minuto per la letturaCROTONE – Una manifestazione di protesta per denunciare le scarse condizioni di sicurezza che riguardano il tracciato della statale ionica 106 si è svolta oggi a Crotone, davanti al Municipio. L’iniziativa è stata promossa dagli amici del 42enne Vincenzo Perna, morto in un incidente stradale il 2 luglio scorso (LEGGI LA NOTIZIA).
Alla protesta hanno partecipato diversi cittadini. Tutti insieme hanno chiesto che nel più breve tempo possibile l’Anas ripristini il funzionamento dell’impianto di illuminazione nel tratto di strada lungo il quale sorgono numerose attività commerciali ed industriali, dalla rotonda di Passovecchio, punto in cui si innesta la strada statale 107, fino al cavalcavia nord principale accesso alla città capoluogo dalla 106.
Il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, dopo aver incontrato i cittadini, ha telefonato, insieme alla deputata Elisabetta Barbuto della Commissione trasporti, alla dirigenza Anas. «Abbiamo chiesto l’intervento immediato per l’illuminazione – ha detto il sindaco -. Ci hanno detto che provvederanno in massimo 15 giorni a ripristinarla».
«L’Anas – ha detto Elisabetta Barbuto – ha specificato che l’illuminazione non è di sua competenza ma, in base ad un accordo di programma, del Corap, che, come si sa, ha seri problemi finanziari. Anas verificherà quello che può fare».
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