Le moto sequestrate
1 minuto per la letturaCOTRONEI (CROTONE) – Un uomo di Petilia Policastro è stato denunciato dai militari della stazione Carabinieri Forestale di Cotronei (kr) nell’ambito di un’attività di controllo del territorio finalizzato alla repressione di tagli boschivi furtivi.
In particolare in località “Cicerata” del comune di Cotronei, all’interno della zona di massima tutela paesaggistico-ambientale del Parco Nazionale della Sila, i militari dopo aver sentito il rumore di una motosega hanno accertato il taglio abusivo di 20 piante di Quercia.
Poco distante dalla zona interessata al taglio furtivo veniva individuato l’uomo a bordo di un fuoristrada, al cui interno vi era una motosega ed un bidone di plastica con il relativo carburante.
«Da una ispezione del veicolo – spiegano i militari – è emersa la presenza di materiale vegetale che confermava il recente carico di legna certamente riconducibile al materiale legnoso trafugato nell’area vicina. Si è pertanto denunciato l’uomo per l’ipotesi di furto di legna e violazione della normativa sulle aree protette per il prelievo illegale di materiale legnoso ed introduzione non autorizzata della motosega quale mezzo di distruzione nei cicli biogeochimici all’interno dell’area protetta. Si è inoltre elevata sanzione amministrativa e posto sotto sequestro il fuoristrada perché privo di copertura assicurativa e con revisione scaduta».
Sempre i militari di Cotronei insieme ai colleghi di Savelli hanno nelle scorse settimane posto sotto sequestro amministrativo nove motocicli. Il controllo è avvenuto in località “Monte Paleparto” del Comune di Longobucco all’interno del Parco della Sila. «I proprietari, tutti di Rossano (cs), circolavano – spiegano i militari – sui loro motocicli privi di immatricolazione e di copertura assicurativa per responsabilità civile contro terzi. Si è pertanto provveduto al sequestro dei motocicli e ad elevare sanzione amministrativa per violazione al codice della strada».
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