Il corteo a sostegno dell'aeroporto di Crotone
2 minuti per la letturaCROTONE – Ha lasciato strascichi polemici ed una marea di multe per divieto di sosta il corteo di protesta (LEGGI LA NOTIZIA) promosso dal Comitato cittadino aeroporto Crotone, in concomitanza dell’ultimo volo per Pisa della compagnia Ryanair. Il Comitato si dice amareggiato per ciò che è avvenuto venerdì 31 luglio 2018. «Abbiamo manifestato in maniera pacifica e civile e ci scusiamo per i disagi causati alla mobilità per circa un’ora; ma sono anni che viviamo nel totale abbandono e nel disagio più assoluto e la disperazione in tanti cittadini sta crescendo». Dopo aver sottolineato di aver cercato la collaborazione con le istituzioni, il Comitato sottolinea che «il Comune di Isola Capo Rizzuto ha dato disposizione alla Polizia municipale in servizio non di coadiuvare la buona riuscita della manifestazione ma di comportarsi rigidamente in osservanza del codice della strada ignorando totalmente il codice del buonsenso che in situazioni delicate dovrebbe essere adottato!». Così «nonostante il problema del parcheggio auto fosse già noto alle autorità competenti in quanto precedentemente affrontato per l’assemblea cittadina, si è rivelato una vera e propria ghigliottina per i manifestanti; molti, non potendo parcheggiare sulla strada statale 106 ma volendo comunque manifestare liberamente e civilmente, hanno lasciato le automobili in maniera disordinata intorno all’unico parcheggio in aeroporto (a pagamento). Gli agenti della Polizia municipale erano lì, in agguato per elevare le contravvenzioni». Proseguendo, poi, il Comitato sottolinea che «durante la manifestazione già molto sentita a causa dell’isolamento della nostra terra, la notizia di questo comportamento ha scaldato ancor di più gli animi e il fragore del risentimento si è poi riversato sui social e sulla stampa che ha ripreso l’accaduto!». Si chiedono i componenti del Comitato «se i vigili in servizio presso l’aerostazione avessero il compito di coordinare ciò che sotto i loro occhi stava avvenendo o invece quello di multare i manifestanti. Non capiamo come mai tante autovetture siano state multate con tale inusitata efficienza e tanta rapidità; non si potevano tempestivamente richiamare i cittadini, visto che eravamo lì vicino?». Lo stesso comitato, poi, ha «invitato il Comune di Isola Capo Rizzuto a stralciare le multe elevate; in caso di risposta negativa al nostro invito, abbiamo chiesto di farci pervenire l’elenco completo delle sanzioni elevate dalle 15 alle 17.30 e il relativo ammontare, in quanto ci assumeremo ogni responsabilità anche indiretta della nostra manifestazione». Hanno, poi, informato anche la Prefettura di Crotone è stata, altresì, messa a conoscenza dell’accaduto, con la richiesta di un intervento in rispetto non del codice della strada ma della Costituzione Italiana. Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone – conclude – ritiene che la libertà di espressione e di libera manifestazione non possa essere in alcun modo soggetta a sanzioni, imposte o tributi!».
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