La Corte di Cassazione
1 minuto per la letturaI sicari avevano come obiettivo Giuseppe ma uccisero per errore il fratello Valentino
CATANZARO – La Corte di Cassazione ha reso definitive nove condanne e un’assoluzione per l’omicidio di Valentino Vona, ucciso il 21 aprile del 2012 a Petilia Policastro, nonché del tentato omicidio di Giuseppe Vona, 26enne fratello della vittima e vero obiettivo dei sicari.
La suprema corte ha quindi confermato l’esito del processo svoltosi in Corte d’assise d’appello che aveva riformato la sentenza emessa in primo grado con cui erano state assolti 4 imputati.
L’agguato fu compiuto in località Marrate di Petilia Policastro come risposta all’omicidio, avvenuto un mese prima, di Vincenzo Manfreda, ritenuto il capo della cosca locale. A 30 anni di reclusione sono stati condannati Pasquale Manfreda, Mario Mauro, Giovanni Castagnino e Francesco Garofalo, Giuseppe Scandale e Giuseppe Pace. Venti, invece, gli anni di carcere inflitti a Luigi Lechiara e Michael Pace. A tre anni e 4 mesi è stato infine condannato Salvatore Comberiati. L’unica assoluzione riguarda Tommaso Ierardi.
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