Il furto dei fili elettrici alle pale eoliche del porto di Crotone
1 minuto per la letturaIl referente dell’azienda: «Con questa città abbiamo chiuso»
CROTONE – La multinazionale olandese “Finsus f3 BV” ha disdetto le commesse al porto di Crotone in seguito a un maxi furto di cavi elettrici che si trovavano all’interno di tre pale eoliche.
Lo ha annunciato Gianfranco Murgeri, il referente locale dell’azienda, che ha denunciato il caso alla polizia.
«Con Crotone abbiamo chiuso», ha detto Murgeri al Quotidiano. La ditta olandese, infatti, ha subito dirottato lo sbarco di pale eoliche sul porto di Corigliano Calabro. Il danno economico è ingente. «I contratti con l’Autorità portuale di Gioia Tauro prevedevano che le operazioni si svolgessero in una zona illuminata e telesorvegliata», ha detto ancora Murgeri. Le conseguenze per l’indotto e per l’economia del porto potrebbero essere rilevanti.
I primi accertamenti sono stati svolti dagli agenti della Squadra Volante della Questura. Indagano i loro colleghi della Squadra Mobile.
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