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Il veliero intercettato in mare

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CROTONE – Hanno fatto sbarcare un gruppi di migranti sulle coste calabresi e hanno ripreso il largo a bordo di una barca a vela, ma sono stati raggiunti in mare da una unità navale velocissima della guardia di finanza.

IL VIDEO DELL’INSEGUIMENTO

L’allarme è scattato dopo che i carabinieri hanno rinvenuto le prime sei persone, con abiti bagnati, in località “Marinella” di Isola Capo Rizzuto. Nel giro di poche ore la guardia di finanza e la Polizia di Stato hanno scoperto altri 19 migranti, fra i quali una donna e due minori. I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia si sono, invece, occupati delle ricerche in mare con una vedetta velocissima e un aereo della polizia spagnola e alle 20.30 ad oltre 50 miglia al largo di Crotone, hanno individuato un’imbarcazione a vela sospetta, che è stata fermata e abbordata.

Il veliero usato per lo sbarco

Il veliero, considerate le condizioni e gli elementi riscontrati a bordo, è stato scortato fino al porto di Crotone insieme ai due soggetti stranieri componenti l’equipaggio, per ulteriori approfondimenti. Le articolate e complesse indagini portate avanti dai finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Crotone e dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno permesso di accertare le responsabilità penali dei due ucraini componenti l’equipaggio. Infatti, nei confronti di uno dei due fermati era già stata emessa un’ordinanza di arresto per reati legati all’immigrazione. I due ucraini sono stati, quindi, posti in stato di fermo.

Il veliero, di 12 metri è stato sequestrato, mentre i 25 migranti fermati hanno dichiarato di essere curdi e di essere partiti nella nottata fra il 23 ed il 24 luglio scorso da una città sulla costa della Turchia. 

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