Quello che resta di una parte dei pini abbattuti
1 minuto per la letturaL’area formalmente è nella disponibilità dell’amministrazione comunale di Cotronei
COTRONEI (CROTONE) – I carabinieri forestale hanno scoperto l’abbattimento, senza alcuna autorizzazione, pini in un bosco nella località Gorne del comune di Cotronei (Crotone).
I forestali in seguito all’attività di indagine perfezionata nei giorni scorsi hanno denunciato due persone di Cotronei. In un’area formalmente nella disponibilità dell’amministrazione comunale, con una vertenza in corso sul procedimento di legittimazione, uno dei contendenti avrebbe abbattuto senza alcuna autorizzazione tutti i pini, verosimilmente per fare posto alla coltura agraria. Sono stati abbattuti, distruggendo sostanzialmente il bosco, 464 alberi di pino, alcuni dei quali del diametro misurato ad altezza di petto d’uomo, di ben 70 cm.
I pini, infatti, non hanno la capacità di ricacciare dalla ceppaia come altre specie arboree e l’eventuale crescita di nuove piante è lasciata soltanto alla disseminazione degli alberi contermini, sperando ovviamente, che a questa possa seguire l’attecchimento e la crescita. Le ceppaie, ovvero ciò che resta nel terreno in seguito all’abbattimento degli alberi, erano state abilmente occultate con terra di riporto, dissolvendo eventuali dubbi sulla matrice dolosa della condotta.
Sono stati integrati una serie di reati ambientali oltre all’invasione di terreno e il furto aggravato. Il bosco, infatti, non essendo concluso il procedimento di legittimazione, è di proprietà del comune di Cotronei che potrà rivalersi nei confronti del presunto responsabile, una volta che sia intervenuta la condanna. Un libero professionista del luogo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Crotone per falsità ideologica per avere sottoscritto atti, a giudizio dei militari intervenuti, non veritieri.
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