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CROTONE – E’ stata dichiarata inammissibile dai giudici del Tribunale civile di Crotone la richiesta di concordato preventivo avanzata dalla Sant’Anna spa, la società che gestisce l’omonimo scalo aeroportuale.

Il decreto è stato depositato oggi pomeriggio insieme alla sentenza che dichiara il fallimento della società di gestione in accoglimento della richiesta che era stata avanzata nelle precedenti udienze dall’ufficio di Procura. Al momento non si conoscono le motivazioni che hanno indotto i giudici a rigettare la richiesta della società.

La Società Sant’Anna si era impegnata a rientrare interamente dai debiti ricorrendo all’aumento di capitale da parte dei soci (Regione, Provincia di Crotone, Camera di commercio, Comuni di Crotone e Cutro) e alle risorse che i comuni della fascia ionica avrebbero dovuto versare girando all’aeroporto l’otto per cento delle royalties del metano.

Intanto il curatore nominato dal Tribunale sta avanzando richiesta di esercizio provvisorio dell’attività per evitare la sospensione dei voli.

 

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