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Gerardo Sacco

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In anteprima al Teatro Apollo di Crotone il docufilm su Gerardo Sacco “Sono Nessuno”, del registra Gianmaria Gaetano. Un viaggio nella vita e nell’arte di un maestro orafo.


CROTONE – Un viaggio affascinante alla scoperta di un maestro orafo e della sua terra. È questo ciò che promette “Sono Nessuno”, il nuovo docufilm del regista crotonese Gianmaria Gaetano, in prima visione al Teatro Apollo il 16 dicembre 2024.

Il film racconta la straordinaria storia di Gerardo Sacco. Un artista di un uomo, che il talento e la capacità di coltivarlo hanno reso uno dei più grandi maestri orafi del suo tempo. Un uomo
capace di conquistare il mondo con i suoi gioielli senza mai recidere il legame con la propria terra dalla quale, anzi, ha continuato a trarre spunto e ispirazione. Gerardo Sacco, l’uomo e l’artista, è il protagonista del docufilm “Sono Nessuno”, realizzato dal giovanissimo regista crotonese Gianmaria Gaetano e prodotto da Video Calabria.

Il docufilm sarà presentato in prima assoluta lunedì 16 dicembre, alle ore 18:00, al teatro Apollo di Crotone. Sarà l’occasione per celebrare il grande maestro, che ormai ha superato i 60 anni di attività artigiana. L’opera prima di Gianmaria Gaetano racconta l’infanzia del maestro, la sua formazione, la costruzione dei saldi principi che ne hanno sempre guidato l’operato. Racconta le radici che non ha mai reciso, lo studio, la passione, la capacità di innovarsi e restare al passo coi tempi senza dimenticare dov’è partito. E poi i suoi affetti, e gli incontri che ne hanno cambiato vita e carriera, fino a farne il migliore ambasciatore di Crotone nel mondo.
«Gianmaria mi ha commosso – ha commentato Gerardo Sacco dopo aver visionato il docufilm – perché della mia storia ha enfatizzato l’uomo, quello che sente, quello che racconta attraverso la sua arte. Nel racconto, Gianmaria è riuscito a tirare fuori cose intime e remote che avevo dimenticato persino io». Per realizzarlo Gianmaria Gaetano insieme a Marco Mannarino, Stefano della Vedova e Marco Cruz hanno lavorato per nove mesi. Interviste, ricostruzioni storiche, effetti visivi, certosine ricerche d’archivio di foto e video hanno coinvolto una troupe di circa 25 persone da ogni parte d’Italia. Con attori tutti calabresi che hanno studiato e poi interpretato questa storia così fortemente simbolica.

L’intervista al maestro girata nel Museo archeologico di Capocolonna e le ricostruzioni filmate con gli attori contribuiscono a restituire la misura di quanto la vicenda umana ed artistica di Gerardo Sacco s’intreccia con la sua terra. Alla proiezione del 16 dicembre saranno presenti il maestro Sacco ed il regista, con la squadra di produzione. La proiezione del docufilm “Sono Nessuno” sarà anticipata da un saluto del protagonista e degli autori.

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