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Giornate da bollino nero per la mobilità verso il Sud; la Calabria è in cima alle regioni più gettonate. Potenziati gli stabilimenti balneari
È arrivato il primo importante weekend di esodo estivo per gli italiani e l’Anas non lascia molte speranze a chi intende mettersi su strada, perché la classificazione che viene attribuita è quella di bollino nero o rosso. In particolare, per la mattinata di oggi gli spostamenti saranno da bollino nero, mentre per il pomeriggio sarà bollino rosso come pure per tutta la giornata di domenica 4 agosto.
Anas spiega che lungo la rete, per il primo fine settimana di agosto, è atteso traffico in costante aumento, complice anche un numero maggiorato di viaggiatori rispetto allo scorso anno. Secondo i dati di Confcommercio, infatti, agosto rimane il mese preferito per i vacanzieri che nel 2024 saranno 19,2 un milione in più del 2023.
Gli spostamenti sono in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, soprattutto di mare per quanto concerne il Sud. Gli itinerari interessati, in direzione sud, sono le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali tirrenica e jonica. In Calabria, in particolare, l’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” e le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria.
Per consentire la fluidità del traffico Anas ricorda che ha limitato la presenza dei cantieri: da domani e fino al 3 settembre saranno sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli oggi attivi. Tra questi anche quello della Limina.
Tornando agli italiani vacanzieri, il focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio conferma che la scelta ricade nettamente sul mare nostrano, preferito dal 30% degli intervistati, 7 su 10 puntano a mete nazionali, e due terzi di questi lo fanno uscendo dalla propria regione. Sicilia, Puglia e Calabria compongono la testa della classifica delle regioni più gettonate.
A potenziare l’offerta turistica della regione è anche la crescita degli stabilimenti balneari, la Calabria infatti, registra sulle proprie coste 358 imprese in più rispetto allo scorso anno; mentre se si prende in esame l’arco di tempo dal 2011 le attività balneari con sede legale nel territorio sono aumentate del 110,4%. Un buon segno di crescita per la ricettività turistica che si accompagna al potenziamento dell’attività aeroportuale messa in moto negli ultimi mesi.
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