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CATANZARO – «Incontro operativo, nei giorni scorsi, tra l’assessore Domenica Catalfamo, la struttura tecnica del Dipartimento Regionale alle Infrastrutture ed i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) in merito agli investimenti ferroviari di interesse per il territorio calabrese. L’incontro – riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale – è servito per fare il punto sugli investimenti in atto e sulla programmazione degli interventi nel prossimo quinquennio».
«Rispetto alle attività in corso – è detto nel comunicato – c’è stato un allineamento sullo stato di esecuzione dei lavori, fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria, concordando di aggiornare quanto prima i cronoprogrammi degli interventi in fase di realizzazione mettendo in campo tutte le possibili azioni per il contenimento dei ritardi attuativi. Particolare attenzione è stata posta sugli interventi tecnologici ed infrastrutturali in corso sulla linea jonica che sono finalizzati all’innalzamento dei livelli di servizio e della regolarità dell’esercizio ferroviario, decongestionando il traffico nei centri abitati e migliorandone la vivibilità. Il progetto di elettrificazione della linea Jonica nella precedente programmazione era stato suddiviso in due fasi: tratta Sibari-Catanzaro Lido (in corso) e tratta Catanzaro Lido-Melito P. Salvo (ancora da programmare). Si è stabilito che nel prossimo incontro Regione-Rfi saranno esaminate valutazioni tecnico-economiche sia per una stima dei costi necessari per l’elettrificazione dell’intera linea, sia per gli investimenti necessari ad un aumento della velocità media di percorrenza e, in generale, per un miglioramento dell’offerta di trasporto con una particolare attenzione, divenuta ormai imprescindibile, sul tratto meridionale jonico Catanzaro Lido/Melito P.S.».
«Sempre sulla linea jonica – si legge ancora nel comunicato – sono state approfondite le tematiche inerenti l’estensione del programma di rimozione dei passaggi a livello all’intera linea per il quale la Regione ha espresso forte interesse, con l’intenzione di rafforzare la collaborazione operativa con il gruppo di progettazione di Rfi e l’interlocuzione con le amministrazioni comunali. Durante il lungo ed articolato confronto è stato fatto il punto anche sui grandi investimenti ed in particolare sull’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, anche in riferimento ai diversi interventi apparsi negli ultimi giorni sulla stampa conseguenti al finanziamento nell’ambito del decreto rilancio. Rfi ha fatto presente che il finanziamento riguarda la progettazione di fattibilità tecnico-economica dell’intervento e che analizzerà varie alternative progettuali, da quelle a vocazione prettamente viaggiatori a quelle che possono consentire anche il trasporto delle merci».
«È stato condiviso che le scelte – riporta ancora il testo – saranno subordinate ad approfondite valutazioni e stime tecnico-economiche, individuando anche le azioni immediatamente attivabili per il miglioramento del livello di servizio. Allo stato attuale è necessario rilevare che oggi l’itinerario merci in corso di potenziamento, Gioia Tauro-Taranto, è quello di collegamento al corridoio adriatico perché l’attuale linea Battipaglia-Reggio Calabria non consente il transito di treni merci con sagoma PC80. Anche questo sarà un elemento da assumere alla base di una programmazione efficace per l’ottimizzazione del sistema dei trasporti regionali. Nel commentare l’incontro l’assessore Catalfamo ha evidenziato come il clima altamente collaborativo instaurato con Rfi dovrà proseguire nei prossimi mesi anche con l’obiettivo di ridurre al massimo i tempi necessari per l’acquisizione dei pareri necessari per l’avvio delle opere puntando ad una indispensabile azione di snellimento delle procedure. Attraverso incontri periodici sarà monitorato l’avanzamento dei lavori in corso e verranno concordate le attività necessarie per ottimizzare l’impiego delle risorse statali già stanziate e di quelle che dovranno essere previste in ragione di una efficace nuova programmazione dinamica e mirata all’aggiornamento del contratto di programma per le attività di Rfi e dell’accordo di programma dopo tre anni dal suo avvio, avvenuto nel 2017».
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