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L’ANTICICLONE Caronte, le temperature elevate anche dopo il tramonto, il terreno secco a arso dal sole. Premesse perfette per il sabato di fuoco andato in scena ieri in Calabria. Sono stati oltre 110 gli incendi di vegetazione dove sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco nelle ultime 24 ore in tutta la regione. Nella notte erano ancora 22 i roghi attivi che hanno reso necessario l’intervento dei cinque comandi provinciali dei vigili del fuoco.

Giornata intensa soprattutto in provincia di Catanzaro. Oltre trenta gli incendi di vegetazione che da ieri mattina hanno impegnato le squadre dei vigili in servizio di soccorso ordinario ed in assetto AIB (come da convenzione con la Regione Calabria). In via Curtatone, nella zona sud del capoluogo, un incendio si è propagato in prossimità di alcune abitazioni distruggendo una struttura adibita al ricovero di ovini e bovini. Gli animali sono stati prontamente tratti in salvo.

Dalle prime ore del pomeriggio un vasto incendio ha interessato i costoni delle montagne adiacenti la SS280 in prossimità della galleria Sansinato creando gravi disagi al transito veicolare in entrata e in uscita da Catanzaro. Per lo svolgimento delle operazioni di spegnimento si è reso necessario chiudere il tratto della Statale in ambedue i sensi di marcia. Solo nella tarda serata è stata riattivata la carreggiata direzione Lamezia Terme.

Altri incendi sono divampati in serata in contrada Roccani nel comune di Simeri Crichi, a Girifalco, Gagliato, Gizzeria, a Falerna e Badolato. Numerose le squadre della sede centrale e distaccamenti provinciali impegnate.

Per sopperire alle numerose segnalazioni di incendi in tutta la Calabria ed incrementare il dispositivo di soccorso è stato necessario richiamare personale non in servizio. Per fortuna non si registrano danni a persone.

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