Iole Fantozzi
2 minuti per la letturaCOSENZA – Iole Fantozzi, direttore generale del dipartimento Salute della Regione, è stata nominata subcommissario al piano di rientro. La nomina, ampiamente attesa dall’inizio dell’estate, è arrivata nella giornata di ieri con la decisione del consiglio dei ministri. Si chiude così un processo durato due anni, con i mezzo la vicenda a tratti surreale della nomina del generale Bortoletti, l’uomo che risanò i conti dell’Asl di Salerno, mai effettivamente ratificata.
Fantozzi così affiancherà Occhiuto e l’altro subcommissario, Ernesto Esposito, nei prossimi mesi. A gestire ora un dipartimento salute sostanzialmente svuotato è Francesco Lucia, la settimana scorsa nominato vice della stessa Fantozzi al dipartimento. Prima commissaria al Gom di Reggio Calabria, poi la nomina al dipartimento salute, infine il ruolo di subcommissario.
La scalata rapidissima guadagnata sul campo. E questo nel giorno del “nuovo” tavolo di verifica guidato non più dalla dirigente Angela Adduce ma da barbara Filippi. La riunione sostanzialmente ha ruotato sui tre punti chiave: il debito e i bilanci delle aziende, il punto sulla certificazione del buco degli anni precedenti e il ruolo di Azienda zero.
Per il resto la sostanza resta sempre la stessa. Il racconto passato anche questa volta è di una riunione durissima sullo stato della sanità calabrese. In ogni caso il tavolo Filippi si aggiornerà ulteriormente visto che la situazione è sostanzialmente in divenire, così come ribadito più volte in queste settimane dal Quotidiano. I bilanci delle aziende sanitarie ed ospedaliere sono completi ma non definitivamente vagliati dal commissario ad acta. In più le due bocciature dei revisori contabili pe r le Asp di Cosenza e Reggio Calabria costituiscono un problema da correggere.
Poi il problema della circolarizzazione del debito pregresso che le aziende hanno messo in campo a partire da dicembre 2022. La verifica delle fatture al momento non è stata terminata, fatto peraltro ribadito più volte dai revisori contabili chiamati a verificare i bilanci delle aziende. Le cifre, dunque, non sono ancora consolidate.
L’ultimo aspetto riguarda Azienda zero. Occhiuto avrebbe in mano una rosa di nomi per la poltrona che fu di Giuseppe Profiti, scomparso prematuramente, ma bisognerà vedere se le modifiche alla legge costitutiva verranno applicate o se il commissario ad acta procederà senza modifiche lasciando di fatto aperto il problema di sovrapposizione delle competenze.
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