Un gruppo di dottori cubani in Italia
2 minuti per la letturaIn Calabria arriveranno 118 medici cubani. Saranno distribuiti tra Cosenza, Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia.
COSENZA – Ci vorrà almeno l’inizio di agosto per vedere nei reparti il prossimo contingente di medici cubani in Calabria. Le varie aziende stanno predisponendo gli atti per l’arrivo dei dottori caraibici, 118 il numero già selezionato dalla Regione, che pochi giorni fa ha inviato una nota alle Aziende con il numero di dottori già disponibili a prendere servizio nelle prossime settimane. Quarantanove sono quelli che saranno distribuiti nell’Asp di Cosenza, 23 nell’Asp di Catanzaro, dieci a Vibo Valentia, diciotto a Crotone e altri diciotto direttamente in servizio nell’azienda ospedaliera annunziata di Cosenza.
Solo l’Asp di Crotone, dopo aver recepito documentazione e accordi, ha avviato la manifestazione di interesse per individuare gli alloggi necessari ai dottori, che saranno assunti tutti con contratto a tempo determinato, la scadenza della manifestazione è fissata per il 26 luglio. Subito dopo dovrebbero aprirsi le porte per i dottori. Un contingente di 51 dottori è già al lavoro da tempo negli ospedali dell’Asp di Reggio Calabria. Le figure maggiormente richieste sono quelle dove ancora oggi non si riesce a risolvere il problema delle carenze di personale.
L’Asp di Catanzaro, l’unica totalmente trasparente sulla procedura, indica 11 medici specializzati in Medicina d’emergenza-urgenza, uno in Pediatria, tre Chirurgia generale, due Cardiologia, uno Radiologia e cinque in Ortopedia e traumatologia. In tutti gli atti si specifica che l’assegnazione sarà valutata in seguito in base alle esigenze dei direttori sanitari.
L’ospedale di Cosenza, nonostante il commissario De Salazar pochi giorni fa abbia ridimensionato i problemi di personale in Pronto soccorso, avrà in dotazione 18 dottori, 14 dei quali specializzati in Medicina d’emergenza e urgenza (quindi Pronto soccorso). I restanti sono a Ginecologia (1), Ortopedia e traumatologia (2) e Chirurgia generale (1). L’Asp di Cosenza invece avrà 32 dottori da distribuire nei Pronto soccorso, i restanti sono specializzati in Ortopedia (4), Cardiologia (1), Ginecologia (1), diagnostica delle immagini (2), Pediatria (7) e Chirurgia (2).
I settori restano sempre gli stessi. I contratti non potranno durare più di un anno e sono comunque frutto dell’accordo fatto ad agosto dell’anno scorso dalla Regione Calabria con la “Comercializadora de Servicios Medicos Cubano” che dovrebbe complessivamente far arrivare quasi 500 dottori in Calabria. Il problema è che le procedure sono lunghissime. A un anno di distanza dall’annuncio di Occhiuto ne sono arrivati soltanto 51 a gennaio 2023 (LEGGI), sette mesi dopo ecco il nuovo contingente.
E la cosa non è stata semplice: persino gli Usa negli ultimi mesi hanno chiesto chiarimenti sulle modalità di contrattualizzazione dei dottori cubani. Nel mezzo resta il problema assunzioni e concorsi. Dai ministeri si aspettavano maggiore celerità nella spesa dei fondi a disposizione ma negli ultimi giorni il presidente-commissario è tornato a parlare della necessità di un “bonus” zona disagiata per attrarre i dottori in Calabria. Si è tornati praticamente al punto di partenza.
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