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Il presidente Roberto Occhiuto

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Una squadra di 20 unità della Protezione civile della Calabria pronta a partire in soccorso alle vittime del terremoto in Siria e Turchia.

UNA squadra composta da 20 unità operative della Protezione civile calabrese è pronta a partire in qualsiasi momento per contribuire a portare soccorso alle vittime del terremoto del 6 gennaio in Siria e Turchia.

A darne notizia il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che precisa che «La Calabria è pronta a fare la sua parte per sostenere le popolazioni turche e siriane così drammaticamente colpite dal devastante terremoto di pochi giorni fa, che ha causato oltre 20mila morti e centinaia di migliaia tra feriti e sfollati».

SQUADRA E ATTREZZATURE DELLA PROCIV CALABRIA PRONTI A PARTIRE IN SOCCORSO DELLE VITTIME DEL TERREMOTO IN SIRIA E TURCHIA

In particolare, la Protezione Civile della Regione Calabria, guidata da Domenico Costarella, «ha comunicato al Dipartimento nazionale la disponibilità di una squadra formata da 20 unità pronta a partire per la Turchia o per la Siria in qualsiasi momento». Si tratta di una squadra in cui «17 operatori su 20 sono volontari. Composta da 3 funzionari della Regione Calabria, da 3 cuochi, da 5 aiutanti per cucina, da 4 addetti alla distribuzione, da 2 responsabili di magazzino e da 3 operatori sanitari».

Inoltre, la Regione ha messo a disposizione della squadra diverse attrezzature tra cui «una cucina mobile carrellata per preparare mille pasti all’ora, generatori elettrici, tende, posti letto, stufe, medicine, un’ambulanza da campo, generi alimentari a lunga conservazione, solo per citarne alcune».

«Ringrazio il Dipartimento della Protezione Civile della Calabria – ha concluso il presidente Occhiuto – per il lavoro fatto in queste ultime ore. Siamo pronti, con sincera solidarietà, a dare una mano concreta a chi, colpito da un inimmaginabile sisma, sta vivendo e purtroppo vivrà per mesi momenti estremamente difficili».

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