Coronavirus, scoppiano gli ospedali calabresi: reparti saturi, al limite le intensive

CATANZARO – Reparti ospedalieri ormai al limite della capienza, mentre il dato delle terapie intensive è a un passo dalla soglia stabilita. I dati diffusi oggi da Agenas evidenziano le condizioni di difficoltà in cui si trovano le strutture ospedaliere calabresi.

Secondo i dati raccolti dall’agenzia, in Calabria la percentuale di posti nei reparti di area non critica occupati da pazienti Covid-19 è salita al 41% (soglia critica al 30%), mentre la terapia intensiva si ferma al 19%, appena un punto in meno dalla soglia critica del 20%.

Dati, dunque, che evidenziano la difficoltà che si vive negli ospedali della regione, in attesa che si concretizzino le aperture di alcuni presidi annunciati dal presidente della Regione Roberto Occhiuto.

I dati dei reparti

Sale al 29% in Italia e in Valle d’Aosta arriva al 69% il dato relativo alla pressione nei reparti Covid-19. In 24 ore, cresce in altre 11 regioni: Abruzzo (al 29%), Basilicata (26%), Calabria (41%), Campania (29%), Emilia Romagna (27%), Lombardia (34%), Marche (27%), Piemonte (30%), Puglia (21%), Sardegna (15%), Toscana (25%). Cala in Umbria (33%) e Veneto (23%).

Stabile Friuli (29%), Lazio (27%), Liguria (38%), Molise (13%), Pa Bolzano (18%), Pa Trento (25%), Sicilia (35%). Superano, dunque, la soglia del 30%: Calabria, Liguria, Lombardia, Sicilia, Valle d’Aosta.

I dati delle terapie intensive

La percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid è stabile al 18% in Italia, ma 8 regioni superano la soglia del 20% (Abruzzo, Friuli, Lazio, Marche, Trento, Toscana, Piemonte, Valle d’Aosta). A livello giornaliero, il tasso cresce in Puglia (12%) e Sicilia (20%). Cala in Campania (12%), Liguria (19%), Lombardia (15%), Marche (24%), Bolzano (17%). Stabile in 14 regioni: Abruzzo (al 21%), Basilicata (3%), Calabria (19%), Emilia Romagna (17%), Fvg (23%), Lazio (22%), Molise (5%), Trento (23%), Piemonte (23%), Sardegna (14%), Toscana (22%), Umbria (14%), Val d’Aosta (24%), Veneto (18%).