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Crolla il numero di tamponi e, di conseguenza, il dato relativo ai nuovi casi di coronavirus rintracciati in Calabria nelle ultime 24 ore. Il report di oggi, come puntualmente avviene di lunedì, va dunque preso con le molle e fotografa solo parzialmente l’andamento della curva epidemiologica nella regione.
Il bilancio del bollettino regionale del 26 aprile sulla diffusione della pandemia da coronavirus, pubblicato dal Dipartimento Tutela della salute e servizi sociali e socio-sanitari della Calabria, fa registrare in ogni caso un peggioramento della pressione sugli ospedali e certifica altri 3 decessi legati al covid.
Sono, quindi, 185 i nuovi contagi rilevati e ufficializzati nel territorio calabrese, mentre nello stesso intervallo di tempo i guariti sono 217 e i nuovi decessi, come detto, sono 3.
Oggi i tamponi processati raggiungono quota 2.068 (ieri erano stati 3.095) con un indice di positività che passa all’8,94% (ieri era al 15,63%) mentre il tasso sale all’11,41% (ieri era al 19%) se si considerano solo i nuovi soggetti testati, che oggi sono stati 1.620 (ieri erano stati 2.543).
I test effettuati dall’inizio della pandemia salgono, così, a 755.318, per un totale di 702.618 persone controllate. Il totale dei casi rilevati dall’inizio dell’emergenza arriva a quota 58.291 mentre i tassi di positività generale dall’inizio della pandemia in Calabria sono pari al 7,71% (invariato rispetto a ieri), se si considerano i positivi per tampone effettuato, e all’8,29% (più 0.01% rispetto a ieri), se si considerano i positivi per persona testata.
La situazione dei contagi
I casi attivi si attestano a quota 14.871 (-35 rispetto a ieri). Ciò è dovuto al saldo tra i nuovi contagi (185), i guariti (217) registrati nelle ultime 24 ore (il totale delle persone che hanno superato la malattia dall’inizio della pandemia sale a 42.106) e 3 vittime (1 a Crotone e 2 a Reggio Calabria). Il totale dei decessi sale a quota 987 con un tasso di mortalità in Calabria che passa all’1,69% (invariato rispetto a ieri). Mentre i tassi di mortalità a livello provinciale sono i seguenti:
- Catanzaro – 115 decessi – 1,34%
- Cosenza – 443 decessi – 2,28%
- Crotone – 72 decessi – 1,36%
- Reggio Calabria – 280 decessi – 1,41%
- Vibo Valentia – 77 decessi – 1,58%
Percentuale di casi positivi in rapporto alla popolazione
- Calabria 3,07% (58.291 casi su 1.894.110 abitanti)
- Cosenza 2,80% (19.393 casi su 690.503 abitanti)
- Catanzaro 2,44% (8.526 casi su 349.344 abitanti)
- Crotone 3,14% (5.296 casi su 168.581 abitanti)
- Reggio Calabria 3,73% (19.814 casi su 530.967 abitanti)
- Vibo Valentia 3,14% (4.869 casi su 154.715 abitanti)
I soggetti in isolamento domiciliare diventano 14.343 (-46), così ripartiti: 7.953 in provincia di Cosenza, 2.729 in provincia di Catanzaro, 918 in provincia di Crotone, 419 in provincia di Vibo Valentia, 2.240 in provincia di Reggio Calabria e 84 tra gli extraregionali (non residenti o stato estero).
Deciso aumento dei ricoveri in reparti ordinari che passano a quota 482 (+11) così ripartiti: la provincia di Catanzaro ospita 93 (+1) persone contagiate, Cosenza 187 (+4), Reggio Calabria 141 (+6), Crotone 45 e Vibo Valentia 16.
Stabili i pazienti in terapia intensiva che si attestano a 46 (=), così ripartiti: 16 (=) a Cosenza, 10 (=) a Reggio Calabria e 16 (=) a Catanzaro. Il bollettino sotto questo punto di vista continua a presentare un’incongruenza già rilevata nei giorni scorsi: nel report generale vengono certificati 46 pazienti in rianimazione, ma nel dettaglio provinciale la somma dei soggetti ricoverati a Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro arriva a quota 42.
I casi scoperti e confermati oggi nelle varie province calabresi sono così suddivisi (tra parentesi il totale dei casi attivi nelle rispettive province):
- Cosenza: 11 (8.160).
- Catanzaro: 16 (2.838)
- Crotone: 0 (963)
- Vibo Valentia: 1 (435)
- Reggio Calabria: 142 (2.391)
- Altra Regione o stato Estero: 15 (84)
Sui 15 nuovi casi inseriti nella categoria “Altra Regione o stato Estero” il bollettino di oggi precisa che «sono riferiti allo sbarco di migranti positivi avvenuto a Roccella Ionica» (LEGGI).
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 8.160 (105 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 36 in reparto al presidio di Rossano;18 al presidio ospedaliero di Acri; 28 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’ospedale da Campo; 16 in terapia intensiva, 7.953 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 11.233 (10.790 guariti, 443 deceduti).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 2.838 (57 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 10 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 26 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 16 in terapia intensiva; 2.729 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5.688 (5.573 guariti, 115 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 963 (45 in reparto; 918 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.333 (4.261 guariti, 72 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 435 (16 ricoverati, 419 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.434 (4.357 guariti, 77 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.391 (108 in reparto all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 33 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 10 in terapia intensiva; 2.240 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17.423 (17.143 guariti, 280 deceduti).
– Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 84 (84 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti).
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